BRINDISI- Un unico centro territoriale di gestione delle “Emergenze-Urgenze” con tanto di reparto per grandi ustionati ma il centro di Brindisi non si deve toccare, è quanto sostiene il Partito Democratico parlando delle voci che danno per certo il futuro trasferimento del “Centro Grandi Ustionati” dall’Ospedale Perrino di Brindisi al Vito Fazzi di Lecce.
“Nonostante le smentite del Direttore Generale della nostra ASL dott. Pasqualone è pressocchè certo che il Piano Regionale di Riordino Ospedaliero voluto dal governatore Emiliano decreti la fine di una delle ultime autentiche eccellenze del nostro territorio. Ma può una città che abbia ancora un pò di dignità assistere inerme alla cancellazione di una importante parte della sua memoria storica? – dice il Pd- Si può ipotizzare che per motivi di risparmio Pisa rinunci senza colpo ferire alla sua gloriosa “Scuola Normale” o che Parma in ossequio alla “spending revue” chiuda il suo “Teatro Regio” o che Cremona veda per mancanza di fondi chiudere la sua “Scuola di Liuteria” che vide crescere eccellenze come lo Stradivari? Per la nostra città il “Centro Grandi Ustionati” non rappresenta solo un reparto ospedaliero, ma un pezzo di storia della nostra comunità che va difeso strenuamente, come tutte le altre super specialistiche presenti nella nostra sanità locale”.
“Ai nostri governanti regionali diciamo che ci sono scelte che vanno fatte con il cuore e non solo con la testa- concludono- Lasciare a Brindisi il “nostro” Centro Ustioni sarebbe una forma di rispetto per la storia della nostra comunità e dei professionisti che con il loro impegno e dedizione gli hanno dato per tantissimi anni lustro a livello nazionale”.
BrindisiOggi
Scusate, ma il dottor Emiliano non è del vostro stesso partito? O vi sono più pd? O il pd è un concetto “elastico”? (ndr: elastico come quelle che mantengono le mutande…?).Allora? Chiarite, prego.