MESAGNE – Scrive una lettera al sindaco di Porto Cesareo perché una bellezza simile non può essere sminuita dalla sporcizia.
Francesca Faggiano, mesagnese di 24 anni, ha scritto una missiva indirizzata al sindaco di Porto Cesareo per chiedere un intervento immediato per le vie di Torre Lapillo, frazione del comune ormai noto come meta turistica da ogni angolo del pianeta.
Una ragazza pugliese, salentina e mesagnese che vorrebbe che i luoghi di cui si fregia il Salento fossero tenuti molto meglio.
“Le scrivo da amante del mio paese: da quando sono nata, frequento le spiagge di Torre Lapillo e mai come quest’anno mi vergogno per tutti quei turisti che vengono a trascorrere le vacanze nel nostro meraviglioso mare per la “sporcizia” e non curanza del nostro territorio che caratterizza le strade a pochi metri dal mare”.
A riprova di quanto scritto, Francesca ha scattato alcune fotografie per strada, esattamente in via G4, a Torre Lapillo. Le immagini parlano chiaro: frigoriferi, materassi gettati insieme all’immondizia accanto a cassonetti vuoti.
“Avere un mare così spettacolare non implica trascurare tutto quello che c’è intorno o non ci dà il diritto di approfittare dei turisti alzando prezzi ovunque per poi accoglierli in un posto sporco. Mi auguro che a breve le strade vengano pulite, dato che ci troviamo in piena stagione estiva, anche perché prima di segnalare le foto presso giornali e quotidiani locali ho avuto fiducia nelle istituzioni”.
È la prima volta che vengo in Puglia e se stavo a Milano nelle piazzole ecologiche sicuramente trovavo più pulito. Veramente siamo nel terzo mondo qui in salento.
Bene ha fatto.
Invito la studentessa a scrivere anche al Signor Sindaco di Mesagne, suo paese, per la sporcizia che dilaga nella zona Seta dove ogni mercoledì si fa il mercato e dove la gente acquista alimenti tra gli escrementi dei cani ed in nauseabondo puzzo che viene dal canale ormai ricettacolo di immomdizie e topi di ogni misura.
Venga il Signor Sincaco di persona, mercoledì per rendersene conto.