BRINDISI- C’erano tutti, mancava solo Impegno sociale, che aveva indetto una riunione a parte tra gli eletti della sua lista. Per i presenti la giunta deve essere nominata entro questa settimana e si attende solo che il gruppo di Carmelo Palazzo sciolga le riserve dopo che si era vociferato di un appoggio esterno. Intanto però il quadro della spartizione ormai è completato, sancito anche questa sera nella riunione della nuova maggioranza di Centro. Secondo l’accordo sancito col documento politico prima delle elezione e in base al risultato elettorale: tre assessori compreso il vice sindaco andrebbero a Impegno sociale, due assessori e la presidenza del Consiglio ai Cor con Pietro Guadalupi( consigliere più suffragato in questa tornata elettorale) presidente, due assessori a Brindisi democratica e due assessori a Noi centro. Resta l’interrogativo sull’assessore della sindaca, ma tra le ipotesi spicca anche quella che la stessa Carluccio possa mantenere la delega al Bilancio, e far affidamento a chi nominerà nel suo staff.
“Attendiamo di conoscere le riserve di Impegno sociale- spiega Toni Muccio, coordinatore cittadino di Noi centro- nel calendario che ci siamo fissati questa sera abbiamo previsto che la giunta sia nominata entro questa settimana. Ci sono problemi urgenti della città che la squadra di governo deve affrontare. Attendiamo solo la posizione di Impegno sociale.”
Secondo il criterio stabilito a Impegno sociale tocca scegliere il primo assessorato, e poi via di seguito agli altri gruppi. Per ora quindi senza la decisione di Palazzo non si è ancora provveduto alla divisione della deleghe. Ma il tempo sta per scadere.
I malumori in Impegno sociale pare essere sorti dopo la rotazione dei dirigenti comunali effettuati dalla sindaca. Una decisione che non è piaciuta a Palazzo nonostante fosse stato argomento di campagna elettorale un cambiamento nella macchina amministrativa. Avrebbe voluto un coinvolgimento nella scelta. Qualche addetto ai lavori parla di dirigenti che avrebbero riferimenti politici ai quali non sarebbe andata giù la variazione, o qualche diminuzione di delega. Ma queste al momento sono solo voci.
Lu.Po.
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