Esito ballottaggio, i dati smentiscono la teoria dei quartieri periferici, guerra tra i democratici

BRINDISI-  Alcuni esponenti del  centrosinistra, compreso il presidente della Regione Michele Emiliano attribuiscono la sconfitta del loro candidato ai voti che l’avversaria  del centro moderato Angela Carluccio avrebbe preso in tre quartieri di periferia: Perrino, Sant’Elia e Paradiso. Qualcuno, come lo  stesso candidato sindaco Nando  Marino, e il segretario provinciale di  Area popolare  Ciro  Argese, lanciano insinuazioni sulle modalità dei voti conquistati in questi tre quartieri. Emiliano invece lo  dice chiaramente: “quartieri in cui non sarebbe stato votato perché si annida la Scu”.

Ma tra gli stessi democratici sono in tanti a pensare che forse bisognerebbe fare un’analisi più approfondita dai dati e comprendere perché Nando Marino sopra di 8 punti percentuali ad Angela Carluccio al primo turno ha perso poi al ballottaggio. Ed è proprio in quei quartieri citati da Emiliano e compagni, Marino era avanti.

Carluccio vince  per 600 voti in più rispetto al suo avversario.

Con dati alla mano si evince che la maggiore differenza tra le due elezioni,  e quindi  l’ aumento dei voti rispetto al primo turno,  Angela  Carluccio lo ha avuto alle sezioni del centro, dove Marino ha totalizzato  55 voti in più rispetto al primo turno, mentre l’avversaria 564 voti in più, segue Cappuccini: Marino perde 177 voti, Carluccio ne acquisita 467 in più rispetto al precedente, poi  la Commenda Marino ne perde 177, Carluccio ne ha in più 375, al quarto posto c’è Sant’Elia (12mila abitanti) dove Marino perde 347 voti rispetto al 5 giugno, e Carluccio 354 in più. Praticamente si ribaltano,poi a Sant’Angelo Marino perde 259, Carluccio ne conquista in più 162, ed ancora al Paradiso il candidato del centrosinistra perde 158, Carluccio ottiene 297 in più rispetto al primo turno, al Perrino Marino ne perde 140, Carluccio prende in più 85 voti.  (nello specchietto si possono vedere le differenze anche degli altri seggi)

Stando a questi numeri la teoria dei tre quartieri “periferici” non regge, almeno non solo quelli. E qualcuno nel Pd attende la convocazione dell’assemblea.  Per capire cosa non ha funzionato quanto ha pesato  sull’elettorato del centrosinistra la mancanze delle primarie, quanto un candidato sindaco di estrazione di centrodestra scelto dal Pd, e quanto al ballottaggio abbia influito che si trattava di un’avversaria donna che forse ha fatto più presa anche tra la gente comune.

Un’analisi del voto che dovrebbe andare oltre il risultato del ballottaggio al quale ha votato solo il 41 per cento dei brindisini, più della maggioranza non si è ritrovata in questi due progetti politici. Un’astensione che pesa come un macigno sulla politica, perchè annunciata nelle due settimane dagli esponenti delle altre forze politiche. Un non voto che vale una scelta, perchè domenica non era certamente una giornata di mare.

Lu.Po.

 

5 Commenti

  1. EMILIANO ED I VOTANTI BEOTI
    Credo che sia ora che i nostri ” cosiddetti politici” guardino con più attenzione alle dinamiche di voto.
    Se il loro schieramento non ha raggiunto il risultato sperato forse è colpa della loro inadeguatezza a fornire una proposta politica convincente ed al di sopra degli interessi “personali”.
    E’ questa una moda nazionale e di una certa parte,”se non voti come dico io sei un delinquente o un’analfabeta.
    La risposta più probabile è che la politica nazionale e di ” territorio” è sempre più distratta, sempre più lontana dagli interessi dei cittadini che vengono sempre più intesi come pecore da tosare, come sudditi da gestire.
    Quando qualcuno ” vorrà capire” che il politico ” vero” partecipa alle elezioni non solo per ” ambizione personale” ma più che mai per il bene dei cittadini , il che prescinde in toto da qualsiasi tendenza politica
    ma dall’onestà intellettuale !!!
    Impariamo in primo luogo a rispettare il pensiero altrui .
    LA VERA DEMOCRAZIA NASCE DAL RISPETTO DEGLI ALTRI NON DA UNA PRESUNTA NOSTRA SUPERIORITÀ.

    Giovanni

  2. Le analisi vanno fatte come prima persona , come eletti , è scelta di gruppo! Questo IO DEVONO SCENDERE DAL PIEDISTALLO CAPIRE LA REALTÀ DEI COMUNI MORTALI ( cittadini) , I CITTADINI SONO COSE PREZIOSE VANNO GESTITTE CON CURE !

  3. Sempre caro il mio governatore, ha vinto la sig.ra Carluccio? La sua vittoria è l’espressione della volontà popolare, benchè di malapena il 20%? E allora? Fattene una ragione: punto e basta.Rispetta il voto, chiunque e comunque lo abbia dato, e qualsiasi siano stati i presupposti che lo hanno generato. Il resto solo chiacchiere. Mi sembra quasi di risentire un giornalistucolo ( o meglio : un pennaiolo) di un importante giornale italiano che, intervistato dopo il voto in Inghilterra, definiva praticamente imbecilli , deficienti e ignoranti coloro che avevano votato per la BREXIT. Poi questo noto giornalista, che appare spessissimo in tv, si atteggia a perbenista, perdonista, democratico accoglientista, evoluto, intellettualmente sviluppato e via discorrendo. Ma si dimentica di una cosa ( sempre questo giornalista): che il senso della DEMOCRAZIA lo tiene infilato in una parte del corpo che non nomino per decenza. Un pò come tutti i cari “compagnucci”….di ieri e di oggi…..

  4. Carluccio ha vinto perchè ha preso più voti in tutti i rioni. E come avrebbe potuto vincere se così non fosse stato? Ma Emiliano ancora non torna a fare il governatore della Puglia?

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