Cambi al Comune, Consales attua i primi trasferimenti e soldi solo ad opere ultimate

BRINDISI-Lo aveva detto dal primo giorno del suo insediamento a Palazzo di città, era tema anche della sua campagna elettorale: “Apporterò delle modifiche nella macchina amministrativa- aveva affermato il sindaco Mimmo Consales- per sbloccare le lungaggini amministrative”.

E’ sempre stata chiara la sua intenzioni di trasferire personale del Comune da un ufficio all’altro, compreso qualche dirigente. A distanza di sette mesi arrivano i primi interventi, ma per i dirigenti bisognerà aspettare, visto anche le barricate alzate dalla Cgil.

Nuovi trasferimenti al Comune di Brindisi che riguardano alcuni dipendenti. L’istruttore amministrativo Giuseppe Nardelli passa dai Beni Monumentali al Cimitero, l’istruttore amministrativo Giovanni Cafarella passa dal Settore Affari Generali al Settore Servizi Demografici, l’istruttore amministrativo Maria Rubini dal Settore Programmazione Economica al Settore Servizi Demografici, l’istruttore amministrativo Daniele Ribezzi dal Settore Servizi Demografici al Settore Consiglio Comunale, Giuseppe Rossi l’operatore Servizi Generali dal Settore Polizia Municipale  al Settore Lavori Pubblici e l’istruttore amministrativo Esterina Quarta dal Settore Servizi Demografici al Settore Consiglio Comunale.

Qualcosa cambia anche nei compensi per la progettazione delle opere pubbliche. Consales dichiara che per troppi anni sono state spese risorse per progetti di opere che non sono mai state realizzate. “Per questo motivo- spiega il sindaco-proporrò una modifica dei ‘Termini per la liquidazione del fondo relativo alla progettazione’: gli importi relativi alle prestazioni di progettazione di lavori pubblici da parte di personale interno saranno liquidati esclusivamente dopo l’ultimazione delle stesse opere con il relativo collaudo (allo stato attuale, invece, si procede alla liquidazione dopo la semplice approvazione in Giunta del progetto). Sono certo che i nostri tecnici comprenderanno le ragioni che hanno determinato questo ‘giro di vite’ non più rinviabile se realmente vogliamo far svoltare pagina a questa città”.

 

 Brindisioggi

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