CAROVIGNO- Scoperta una discarica abusiva all’interno della riserva naturale di Torre Guaceto.
Oltre 1000 metri quadri sui quali erano state sversate diverse tonnellate di rifiuti edili inerti, consistenti in solette di calcestruzzo armato, laterizi, proprio dentro la riserva naturale, questa la scoperta della guardia costiera di Brindisi che ha posto i sigilli ad una discarica abusiva.
E’ accaduto ieri mattina e del fatto è stato subito informato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Brindisi di turno, Giuseppe De Nozza, i militari della Guardia Costiera hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza dell’intera area, consegnandola in custodia al legale rappresentante e presidente del Consorzio di Gestione Torre Guaceto, Vincenzo Epifani. Nel frattempo sono state avviate le indagini per riuscire ad individuare gli autori di questo ignobile gesto di grave deturpamento ambientale.
La discarica si estende su un’area che ricade interamente all’interno della Riserva Naturale di Torre Guaceto, in località Punta Penna Grossa del Comune di Carovigno, una zona soggetta non solo a vincolo paesaggistico, ma anche a speciale tutela in relazione alla sua specifica esclusività per la presenza di biodiversità uniche.
Il Consorzio da parte sua ha fatto sapere che si adopererà senza risparmio di energie e risorse al fine di poter reperire nell’immediatezza i fondi necessari alla bonifica del sito.
BrindisiOggi
Finalmente lo Stato interviene…..personalmente avrei posto sotto sequestro anche la banchina di contenimento realizzata a ridosso del centro velico (ex case dei pescatori) appena un anno fa…..che sta scivolando in mare…..portando pietre e massi sul fondale e sulla spiaggia……hanno fatto i lavori coi piedi……abbattendo la vecchia muraglia….che avrebbero potuto risanare…..perché era molto più resistente…..ed era lì da almeno 50 anni…..assurdo ma vero