BRINDISI- Non intende presentare il suo casellario giudiziario: “Sono lindo come la candeggina- afferma Nando Marino, candidato sindaco del centrosinistra- se non lo fossi non avrei potuto firmare tutti quei contratti come presidente della Lega. Ho avuto una querela lo scorso anno per gli interni in pelle di un’auto e a luglio ci sarò l’udienza. Forse qualcuno che sa muoversi in tribunale ha visto la fissazione dell’udienza e pensa chissà cosa.” Anche sulla questione bilanci dice sono esposti alla Camera di commercio e quindi chiunque può vederli. Risponde così ai 5Stelle che più volte lo avevano sollecitato a presentare il suo status giudiziario, situazione debitoria, ipotetici conflitti di interesse, ma anche in replica alla coalizione avversaria del centro moderato. Sulla quale dice: “Contro di me una campagna elettorale fatta di bassezze, io non mi farò mettere i piedi in testa da nessuno, come ho dimostrato nella mia vita, anche nel basket dove per non farlo ho preso il 51 per cento delle quote. Perché sono e rimarrò una persona libera. Questa campagna elettorale la sto facendo con i guanti bianchi. Chi attacca ha paura, non replico a quelle bassezze.”
Insomma niente certificati che attestano la status giudiziario, carichi pendenti ed altro.
Per convincere gli elettori al ballottaggio punta sul tema del nuovo e discontinuo anche se BrindisiOggi in conferenza stampa gli fa notare che se dovesse vincere lui entrerebbero in consiglio della sua coalizione 7 consiglieri della precedente amministrazione di cui due ex assessori di Consales e il presidente delle Farmacie comunali, che ancora oggi mantiene la carica, nominato dallo stesso sindaco Mimmo Consales.
Candidati grazie ai quali la sua coalizione ora è avanti.
“Siamo il cambio netto – aggiunge Marino- la netto discontinuità con il passato che Fernando Marino porterà a Brindisi. Negli ultimi giorni è comparsa una foto con la Carluccio, dove sono venuti fuori i veri sindaci di Brindisi (Ferrarese e Rollo). Sta accadendo qualcosa di incredibile il sindaco arrestato che fa campagna elettorale quotidianamente insieme al più suffragato di quella coalizione che la settimana precedente al voto prende un avviso di garanzia.”
Alla domanda di BrindisiOggi Marino replica: “Chi ha avuto ruoli nella precedente amministrazione quando è venuto a firmare sapeva che con me si cambiava, mai più come prima. Dall’altra parte la ferita è più recente, in quella coalizione gli uscenti ambiscono ad un ruolo fondamentale in quello che potrebbe essere il prossima disastro. Io sono stati chiaro: mai più come prima. L’allenatore prenderà decisioni importanti forse antipatiche ma nel nome della città. Non guaderò in faccia nessuno.
Domanda: “A questo punto i consiglieri uscenti eletti non avranno nessun posto nella sua giunta?”
Risposta di Marino: “Probabilmente si”.
Insomma Marino assume un impegno.
In merito alla domanda sugli uscenti rieletti interviene anche la commissaria cittadina del Pd Sandra Antonica: “ Marino è stato chiaro- dice la commissaria-e c’è una differenza sostanziale con la candidata Carluccio, lui ha detto che non vuole salvare nulla della precedente amministrazione, a differenza di lei. C’è una differenza culturale.”
Ma se Consales gira, come dice Marino, con i santini della Carluccio, a sostegno di Nando Marino fa l’appello su Facebook Giovanni Antonino, altro sindaco di Brindisi arrestato (tre volte). Su questo il candidato del Pd risponde: “Giovanni Antonino lo conosco da 40 anni, non l’ ho mai incontrato in questo periodo. Ho una pagina facebook ma non ho letto, me lo sta dicendo lei (afferma riferendosi a noi di BrindisiOggi). Non ho nulla da riferire a riguardo.
Antonino ha preso parte d’esterno a questa campagna elettorale, è stato più volte lui a dichiarare pubblicamente che sosteneva il candidato di Area popolare Antonio D’Autilia.
Lucia Portolano
Sto ancora aspettando che i due candidati sindaco facciano sapere agli elettori i punti principali del loro programma politico e invece si legge soltanto di cose che poco hanno a che fare con i problemi della città di Brindisi.
Sig. Marino e Sig.ra Carluccio, sarà possibile leggere prima del 19 giugno che cosa intendete fare per Brindisi ?
Non serve a nulla fare dietrologia e rivangare sempre nel passato remoto e recente.
Queste incertezze sui due candidati sindaci, non chiariscono assolutamente nulla, anzi.
Sentire citare nomi che vogliamo dimenticare in fretta da Antonino a CONSALES fanno rabbrividire. ..e noi elettori di chi ci dobbiamo fidare. Sono più di 30 anni che questi scalda poltrona occupano a rotazione gli scranni dei vari consigli comunali, determinando lo sfascio assoluto di questa città. basta mestieranti della politica, gente che ha ormai 69 anni che non conosce un giorno vero di lavoro e che parla a casaccio, BASTA!!!!
Nando Marino è una persona capace, ha un bagaglio d’esperienza che gli tornerà utile nel momento in cui dovesse ricoprire l’ambito incarico di sindaco e ,così come la Carluccio, è una brava persona. Tutte le speculazioni di questi giorni circa le questioni personali dei due candidati sindaco,fanno parte del bagaglio culturale di questa città che come, al solito conferma, per la mentalita’ ,di essere un paese e non grande città.
C’era un brano musicale che recitava parole parole parole .
Si crede solo in Dio