BRINDISI – Un grande successo, per Anywave Team Sistiana armata da Enzo Pirato, che si è aggiudicata la vittoria della 31esima edizione della regata internazionale Brindisi Corfù.
Il team, battente bandiera della Base Onu di Brindisi, è stato il primo, dopo 18 ore e 18 minuti di navigazione, a raggiungere Kassiopi il 9 giugno.
A bordo dell’imbarcazione un ospite d’eccezione: il Direttore della Base delle Nazioni Unite di Brindisi, Mr. Paul Buades, che da novembre 2015 dirige la Base ONU brindisina nota come “Global Service Center delle Nazioni Unite”. Buades ha accettato, nonostante i suoi numerosissimi impegni, di vestire i panni di membro dell’equipaggio della Team Sistiana, per salpare sotto i buoni auspici delle bandiere ONU e WFP.
L’equipaggio era sostenuto anche dalla Base di pronto intervento umanitario, dall’International Yatching fellowship of Rotarians Flotta Italia Sud Est, Cooperazione italiana Mae, Intersos e altri sponsor.
La barca era partita sotto i buoni auspici e con uno scopo lodevole: utilizzare la storica regata internazionale per veicolare l’interesse della società civile sulle problematiche dell’immigrazione e sulla lotta contro il reclutamento dei bambini soldato. Un messaggio sostenuto dalla vittoria del team, che ha ricevuto il ringraziamento del direttore della Base delle Nazioni Unite brindisina, Mr Buades “per l’opportunità offerta alla Base di diventare ambasciatrice delle attività di Peacekeeping e umanitarie avvalendosi della Regata Brindisi Corfù e per promuovere i valori e gli ideali dell’Onu per un mondo migliore”, si legge in una nota ufficiale.
Intanto, un plauso va fatto all’equipaggio, che ha saputo lavorare nel modo giusto e portare Anywave verso la vittoria: Enzo Pirato, Alberto Leghissa, Fulvio Vecchiet, Alessandro Alberti, Titta Ballico, Roberto Fattori, Gianni Giannoccaro, Paul Buades, Ugo Guarnier, Stefano Deroia, Denis Liva, Dario Montanaro, Giuseppe Danese, Sergio Micheli, Marco Romano.
BrindisiOggi
Commenta per primo