BRINDISI – Sono partite puntuali alle 13 le 130 imbarcazioni (sulle 133 iscritte) che partecipano alla 31esima edizione della Brindisi Corfù. Spazio prima alle maxi e ai catamarani, poi a tutte le altre.
La regata internazionale è partita puntuale, con un buon vento ad accompagnarle che soffiava da nord – nord ovest 
con un’intensità tra gli 10 e gli 11 nodi. Prima della partenza, durante un briefing degli equipaggi con i giudici di regata, è stato deciso il passaggio da Otranto.
Un cancello obbligatorio, dato che nella tarda mattinata il maestrale avrebbe spinto con decisione sino a Leuca, mentre nel Canale d’Otranto soffiava già uno scirocco più debole.
La prima imbarcazione ad uscire dal porto è stata Farr 80 Idrusa di 
Paolo Montefusco, in gara per il Circolo della Vela Brindisi: a bordo, tra il suo equipaggio, anche i ragazzi dell’associazione di vela solidale “Alba Mediterranea”. A seguire, i soliti nomi noti: Frers 64 Anywave targata World Food Programme, Felci 61 Buena Vista, il Cori 52 Moonshine, il Comet 50 Verve Camer, lo Starkell 55 Blu di Moro, il Cori 45 Amadeus dall’Ungheria, il Grand Soleil 46 Luduan Reloaded, il One Off Junoplano, il Gieffe Yacht 53 Bellamente, l’Italia Yacht 13,98 Thalia, il Grand Soleil 54 Nina Pope e la greca Farr 65 Satori.
Al momento, Freers 64 è di poco avanti su Idrusa ed è appena stata superata la boa di Otranto. Lo scenario cambierà appena le imbarcazioni cominceranno ad attraversare il Canale. Per chi fosse interessato, si possono seguire i movimenti delle imbarcazioni in tempo reale grazie al tracking online del sito www.brindisi-corfu.it , con dati inseriti in tempo reale dai segnali Gps delle barche in gara.
Foto Gianni Di Campi
BrindisiOggi
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