OSTUNI – Un arresto e due denunce: è questo il bilancio dei controlli effettuati nei giorni scorsi dal Commissariato di Ostuni, guidato dal Commissario Capo Gianni Albano.
Nella sala operativa del commissariato, giorni fa è giunta una segnalazione: si faceva presente che un uomo già noto alle forze dell’ordine, il 42enne Sante Vincenti, si sarebbe allontanato senza autorizzazione dal domicilio in cui sconta degli arresti domiciliari. La Volante si è subito messa alla ricerca dell’uomo, intercettando la sua auto, appena fuori il centro cittadino, nei pressi della strada che porta a Fasano.
Vincenti, all’alt intimatogli dagli agenti avrebbe finto di accostare all’auto di polizia per poi ripartire a folle velocità Agli agenti, a mo’ di sfida, avrebbe detto che avrebbero potuto anche arrestato, ma che comunque non si sarebbe fermato. L’inseguimento è durato per diversi chilometri, con Vincenti che avrebbe messo in atto manovre pericolose fino a che non è stato bloccato.
L’uomo, una volta condotto in ufficio, è stato arrestato in flagranza di reato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo aver ritirato la patente di guida, Vincenti è stato ricondotto in casa per proseguire gli arresti domiciliari.
Un altro nome noto alle forze dell’ordine, un sorvegliato speciale, è stato denunciato per furto aggravato e continuato. A carico di G.P., 42enne, sarebbero state trovate delle prove che lo vedrebbero coinvolto in un furto avvenuto in un cantiere edile nella periferia di Ostuni. Dal cantiere erano spariti utensili e materiale vario, ritrovato dopo una perquisizione domiciliare e restituiti al legittimo proprietario. G.P. dovrà anche rispondere della violazione dell’obbligo di vivere correttamente, rispettare le leggi e non dare ragione di sospetti alla propria condotta.
Sempre per furto aggravato e continuato, con l’aggiunta del danneggiamento aggravato, è stato denunciato A.R. M., 37enne del posto che, prima di essere costretto da un provvedimento di sfratto per morosità a lasciare l’appartamento in cui viveva, lo avrebbe ripulito da cima a fondo degli arredi e danneggiando le pareti e il resto dei locali. Dopo l’identificazione, l’uomo è stato denunciato per furto e danneggiamento aggravati.
BrindisiOggi
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