BRINDISI- La Grande coalizione di Centro entusiasta del risultato della loro candidata sindaco Angela Carluccio, una prima vittoria tanto della coalizione quanto dei singoli partiti che la sostengono
“Per Noi Centro quella di oggi è una giornata storica. In primo luogo per la straordinaria affermazione della candidata sindaco Angela Carluccio, nella quale il movimento fondato da Massimo Ferrarese ha creduto sin dal primo momento, e che dopo la vittoria alle Primarie approda al ballottaggio per diventare, il 19 giugno prossimo, Primo cittadino di Brindisi- scrive Noi Centro- In secondo luogo per la splendida affermazione della lista Noi Centro e della consorella “Brindisi Prima di tutto” che hanno ottenuto complessivamente circa l’8.5% dei voti confermando che i cittadini hanno apprezzato la nostra scelta di individuare candidati di spessore morale e culturale.
Fa la conta dei numeri invece il partito dei Conservatori e Riformisti che nel risultato delle amministrative vede la voglia di rinnovamento da parte della città ed il fallimento del progetto di centro destra.
“Le 11.872 preferenze sono lo specchio di una città che sta cambiando, che ha scelto il rinnovamento- scrive il senatore Zizza-a differenza del centro destra che oramai ha dimostrato il suo fallimento totale, non solo a Brindisi, ma su tutto il territorio nazionale. Ancorato ad un progetto politico vecchio ed esausto. Ora invece c’è bisogno di ristabilire le regole, di lanciare progetti mirati”.
“Quella dei Conservatori e Riformisti a Brindisi si è rivelata una scommessa vinta sin dalla scelta di partecipare ed essere protagonisti delle prime primarie dei moderati nella storia- conferma l’on.Nicola Ciracì- il risultato di Angela Carluccio conferma la bontà di quella scelta e ancor più, se possibile, lo conferma il risultato esaltante della nostra lista, composta perlopiù da giovani molto suffragati che hanno confermato l’affetto dei cittadini che li e ci circondano”.
L’Udc , nella coalizione a sostegno del candidato sindaco Nando Marino, preferisce fare una valutazione cauta del risultato ottenuto dal partito: “L’Udc si è trattata di una campagna elettorale difficilissima, in quanto effettuata senza risorse, senza poter contare su esponenti di rilievo del governo nazionale, priva di qualsiasi visibilità mediatica a causa di comprensibilissime valutazioni politiche- scrive Eupreprio Curto- E, pur tuttavia, il risultato deve essere considerato molto decoroso, se si tiene pure conto della complessiva e generalizzata flessione di tutti i partiti nazionali”.
E’ tempo invece di riflessione per il candidato sindaco del centro destra , Nicola Massari dopo il risultato elettorale che lo ha visto incassare il 7,25% : “Il nostro progetto era quello di colmare in Comune il deficit di legalità, trasparenza e correttezza amministrativa, che tutti riconoscono essere esistente. Non essendo stati premiati dagli elettori, dovremo riflettere sugli errori commessi nella redazione del progetto o nella sua comunicazione. Una cosa è certa: che l’ottimo risultato riportato da altri candidati a sindaco di Brindisi, ma vi sarebbero da ricordare anche le persone valide all’interno delle liste degli stessi Carluccio e Marino, sta a significare che i brindisini hanno dimostrato comunque di volere cambiare”.
BrindisiOggi
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