BRINDISI- I più suffragati sono i candidati consiglieri comunali uscenti. Nonostante le proteste sui social contro la precedente amministrazione comunale i brindisini scelgono per la percentuale più alta candidati che hanno già ricoperto posti di consigliere comunale o nell’amministrazione pubblica della precedente legislatura, oggi ricandidati un po’ con Marino e un po’ con la Carluccio.
Il più suffragato di tutti questa volta è il giovane Pietro Guadalupi dei Cor (all’opposizione di Consales) che conquista 851 preferenze, segue il sindacalista che torna in consiglio comunale dopo qualche legislatura in panchina Damiano Flores che raggiunge 817 voti, lui candidato nella lista del Pd. Arriva terzo l’ex assessore all’Urbanistica Pasquale Luperti nella lista di Impegno sociale con 815 (il più suffragato alla precedenti amministrazioni, cala ma regge di tanto), segue Gianluca Quarta (primo in Area popolare) con 754 voti che raddoppia di gran lunga il suo risultato rispetto al 2012 dopo aver ricoperto l’incarico di amministratore delle società farmaceutiche comunali. Quarta ora sarebbe in una situazione di incompatibilità e deve scegliere se restare alle Farmacie o sedere in consiglio. Nella classifica dei più suffragati si trova Antonio Elefante (Pd) che conferma all’incirca i voti della precedente elezione con 673 preferenze, dopo di lui Luciano Loiacono (candidato nella lista Brindisi democratica dopo le contestazioni con il Pd) con 527 gli sarà stato utile fare il presidente del consiglio per tre anni. Nella graduatoria oltre i 500 voti c’è anche Mauro D’Attis (Forza Italia, era all’opposizione) senza il suo contributo gli azzurri sarebbero scomparsi in consiglio con 556 preferenze.
Tutti questi in ogni caso, indipendentemente dalla vittoria al ballottaggio di Nando Marino candidato sindaco del centrosinistra o di Angela Carluccio candidata sindaco del Centro moderato ritornerebbero in consiglio comunale, e non solo loro.
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Intanto a urne chiuse sulla base dei voti di preferenza di ciascun candidato si ipotizzano i possibili scenari in base al risultato del ballottaggio del 19 giugno prossimo.
Se dovesse vincere Marino il consiglio comunale sarebbe così composto:
Maggioranza: 6 consiglieri al Pd (Flores, Elefante, Renna, Nozzi, Cannalire, Gentile)
Nando Marino sindaco: 4 seggi (Scarano, Di Noi, Bove, Antonino)
Brindisi popolare 3 seggi (Quarta, Pierri, D’Autilia)
Udc 2 seggi (Pisanelli, Giannace)
Rinasce Brindisi 2 seggi( Saponaro, Gloria)
Cantiere Giovani 1 seggio (Angelelli)
La Puglia prima di tutto 1 seggio (Giunta)
Opposizione:
oltre ai sindaci sconfitti Carluccio, Alparone, Massari e Rossi
Movimento 5Stelle 3 seggi (Giglio, Riccardi, Motolese)
Bbc 1 seggio (Ruggiero)
Impegno sociale 1 seggio (Luperti)
Cor 1 seggio (Guadalupi)
Democratici per Brindisi 1 seggio (Loiacono)
Noi centro 1 seggio (Martucci)
Forza Italia 1 seggio D’Atti
In caso di vittoria di Carluccio:
Impegno sociale 5 seggi (Luperti, D’Onofrio, Palazzo, Rollo, Manfreda)
Cor 5 seggi ( Guadalupi, Di Donna, Di Maria, Siliberto, Tau)
Democratici per Brindisi 4 seggi (Loiacono, Colella, Loiacono, Ribezzi)
Noi centro 3 seggi (Martucci, Campo, Stasi)
Brindisi prima di tutto 2 seggi (Guadalupi, Napolitano)
Opposizione:
4 sindaci sconfitti: Marino, Alparone, Rossi e Massari
Movimento 5Stelle 3 seggi (Giglio, Riccardi, Motolese)
BBC 1 seggio (Ruggiero)
Pd 2 seggi (Flores, Elefante)
Nando Marino sindaco 1 seggio (Scarano)
Brindisi popolare 1 seggio (Quarta)
Udc 1 seggio (Pisanelli)
BrindisiOggi
NON ME LA PRENDO CON I BRINDISINI CHE HANNO VOTATO I SOLITI CEFFI MA ME LA PRENDO CON I SOLITI CEFFI CHE SI SONO CANDITATI. QUESTA E’ LA PROVA CHE A FARE IL CONSIGLIERE CI SI GUADAGNA PERSONALMENTE ALLA FACCIA DEI CITTADINI
Dopo 63 anni sto pensando seriamente di lasciare questa città, che mi accolse provenendo da altra provincia. Per fortuna i miei figli lo hanno già fatto e non li biasimo, anzi li ho quasi spinti ad andare via, vedendo e vivendo quello che succedeva. Sono stato lungimirante? Forse vedendo chi saranno i futuri amministratori di questa città: gente che l’ha portata al degrado totale per i propri piccoli e miseri interessi di bottega.
Un tempo chiamavo “poppiti” i leccesi…ma hanno fatto della loro provincia un “salotto”:di Brindisi ne hanno fatto una discarica a cielo aperto..x persone e cose e i brindisini che fanno??? rimescolano la spazzatura..nient’altro
Ogni popolo merita il Governo che ha,e non penso che i Brindisini meritano quello che si prospetta con i “vecchi” volponi che l’hanno affossata. L’unica novita’ sarebbe avere un Sindaco “donna” e realizzare anche se in parte “le pari opportunita’.Il voto di genere non ha funzionato e i risultati lo dimostrano.Speriamo bene.
Purtroppo è vero non hanno il coraggio di cambiare. Come al solito il brindisino si è dimostrato vigliacco. Il primo che si lamenterà si beccherà uno sputo in un occhio.
Sembra la conta di via APPIA.
Non è cambiato nulla e non cambierà nulla
Il 55% dei 50mila votanti non vuole cambiare qst città ed il suo modo di essere gestita…
I soliti nomi che hanno affossato la città in questi anni…
Mi auguro che nessuno di questi abbia deleghe.
Che tristezza. Non si riesce a dare una spallata al vecchiume che trascina Brindisi ed i brindisini in un vortice che imbriglia e trattiene sul fondo, senza possibilità di …uscir a riveder le stelle! Anche una rivoluzione, a Brindisi, sarebbe capeggiata, nell’ombra, dai soliti sempiterni idoli e falsi dei della politica. Altro che richiamare i giovani espatriati, gli studenti che partono col biglietto di sola andata e i nostri lavoratori all’estero: non ci resta che esortare chi ancora resta a fuggire e scappare con loro.
Questi risultati confermano ancora una volta che il vero ed unico problema di Brindisi sono i brindisini. Tanto sdegno davanti allo scempio che le amministrazioni precedenti hanno fatto della nostra città e poi eccoli tutti li a ristabilire lo status quo…… Uno strazio senza fine.
È la novità quale sarebbe? Ecco perchè non ho votato e non voterò al ballottaggio. Questa è la fotografia del brindisino!!!!!! Lo sapevo che sarebbe andata a finire così, ecco perchè non mi opporrò se i miei figli vorranno andarsene da questa città di quaqquaraquà. Brindisinità un corno, vi riempite la bocca con questa parola, maledettammè che ci sono rimasto in questa città. Dopo che i Brindisi VERACI hanno votato Nuovamente i personaggi che l’hanno offesi, non ci sono più parole per definirli.
È uno schifo.
PS: Caro Marino, PECCATO speravo che fossi lontano da certe persone.
Brindisi bedda , brindisi mia tutto questo perchè manca la fatia
IL NUOVO CHE AVANZA. Frase fatta? Luogo comune? Può darsi.Vorrei esprimere un parere sulle mie sensazioni olfattive, ma espresse in altro commento, mi sono state censurate per totale mancanza di correttezza politica ( il cosiddetto politically correct). Lascio al lettore l’intuire il contenuto di quanto mi è stato censurato. Brindisi, spero che il tuo cadavere venga cristianamente composto.
Gen.le lettore se gli è stato censurato è perchè diffamatorio o ha utilizzato termini non consoni ad un giornale. Come le abbiamo già ripetuto altre volte questo non è un social network ma una testata giornalistica regolarmente iscritta in tribunale.
Incredibile. I brindisini donano nuovamente l’opportunità di rubare a noti ladri.
Solo un popolo stolto ed ignorante può fare una scelta così malsana.
Essere nel totale degrado e scegliere di rimanerci. Al più presto cambierò residenza. Questa città non è la mia. Questa comunità non è la mia.
Mi viene da vomitare.Questa citta’ non ha futuro; fanno bene i ragazzi ad abbandonarla.