BRINDISI – Furti d’energia per un danno stimato di oltre 135mila euro: a tanto ammonterebbe in euro il quantitativo di energia sottratto alla rete di distribuzione pubblica da 4 persone in provincia di Brindisi.
A Oria, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato D.I.S., 74enne del posto. I militari, in seguito a un controllo effettuato congiuntamente al personale Enel presso la sua azienda agricola, in contrada Palombara Piccola, avrebbero accertato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico alla rete Enel distribuzione, mediante la realizzazione di un bypass, che serviva corrente all’abitazione e all’azienda, per un danno stimato di circa 90mila euro.
Sempre a Oria, il Nucleo Operativo Radio Mobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato in flagranza di reato R.M. e M.A., rispettivamente 32 e 30 anni. Da quanto emerso nel corso di alcune verifiche con il personale Enel, anche nella loro abitazione in contrada Crocifisso sarebbe stato accertato un allaccio abusivo alla rete di distribuzione con un bypass, per un danno stimato di circa 27mila euro.
A Mesagne, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno arrestato in flagranza di reato E.M., 39enne del posto che, allacciandosi abusivamente alla rete elettrica di pubblica distribuzione, avrebbe sottratto energia elettrica per un importo di circa 20mila euro.
Per tutti e quattro sono scattati gli arresti domiciliari. Il fenomeno dei furti di energia sembra essere in costante crescita sia nelle abitazioni provate che nelle attività commerciali: una condotta illecita che reca danni alla collettività e alla società erogatrice di energia e che può compromettere la sicurezza degli stabili aumentando la probabilità di innesco di corto circuito degli impianti elettrici nonché l’accidentale elettrificazione degli arredi urbani.
BrindisiOggi
Commenta per primo