Volontari 118, Bozzetti presenta un esposto in Procura: “Dopo il silenzio della politica chiediamo ai magistrati”

BRINDISI- Volontari 118 Brindisi, il consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti presenta un esposto alla Procura  Bozzetti aveva presentato due mesi  una interrogazione urgente sulla situazione  volontari del 118 brindisini alla quale però c’è stato un continuo rinvio da parte del governo regionale.

BozzettiIl consigliere chiede alla magistratura di fare luce su come mai i volontari spesso esercitano il loro servizio per un numero di ore di molto superiore a quelle previste. A volte, secondo le segnalazioni, si arriva anche a 240 ore mensili. Come mai la corresponsione del servizio reso avviene in denaro e non in rimborsi, ad esempio buoni pasto, come previsto dalla legge? Come mai alcuni volontari sono completamente sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale, ed alcuni hanno dovuto per sino provvedere personalmente all’acquisto di tali dispositivi?
“E’ triste constatare – dichiara Bozzetti – che bisogna ogni volta rivolgersi alla magistratura e attendere un suo intervento per ristabilire la giustizia sociale. Sono passati quasi due mesi da quando ho presentato l’interrogazione urgente insieme ai colleghi Galante e Conca circa alcune segnalazioni sull’attività che viene fatta svolgere ai volontari impiegati nella gestione del servizio di emergenza urgenza  sanitaria  territoriale 118. Ad oggi, purtroppo, non è pervenuta ancora nessuna risposta da parte del presidente Emiliano ed anzi, vi è un continuo rinvio della discussione, come se le emergenze territoriali e i cittadini possano attendere le lungaggini e/o gli impegni del Presidente e dell’intero consiglio.”

 Per questo motivo Bozzetti fa sapere che questa mattina ha depositato  un esposto in procura chiedendo che si indaghi per provare a dare risposte ad alcune domande su orari  di lavoro, secondo le segnalazioni, si arriva anche a 240 ore mensili, sulla corresponsione del servizio , sui dispositivi di protezione individuale. Ed infine,  è stata allegata una documentazione fotografica della situazione, che il consigliere definisce potenzialmente pericolosa per i lavoratori e per i cittadini. “ Ho chiesto- conclude- la verifica sullo stato strutturale ed igienico sanitario della postazione 118 denominata “Brindisi centro” all’interno dell’ex ospedale Di Summa di Brindisi. Adesso, come sempre attendiamo che la magistratura faccia quello che il governo regionale non sembra in grado di fare: tutelare e rispettare i cittadini.”

BrindisiOggi

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