Nessuno è profeta in patria, una passeggiata storica per conoscere i personaggi di Brindisi

BRINDISI- Nessuno è profeta in patria, una passeggiata storica per conoscere i personaggi che hanno lasciato un segno in questa città.   Il 28 maggio prossimo a partire dalle 17, l’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Le Colonne”– Collezione Archeologica Faldetta” e la Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”, avvieranno un programma storico – culturale mirato alla conoscenza dei personaggi illustri che hanno lasciato un segno nella città di Brindisi.

Il primo incontro sarà dedicato all’archeologo brindisino Giovanni Tarantini, uno dei più importanti studiosi italiani dell’Ottocento. Si percorreranno le strade e si visiteranno i monumenti di Brindisi che, Giovanni Tarantini, ha aiutato a preservare e a salvare. Tra questi: il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro dove vi istituì il MUSEO CIVICO, la Chiesa e Convento di San Benedetto che fece restaurare e la Chiesa di Santa Maria del Casale che fece dichiarare MONUMENTO NAZIONALE.

La passeggiata culturale sarà guidata dalla dott.ssa Katiuscia Di Rocco, Direttore della Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”, e dalla dott.ssa Anna Cinti, Presidente della Associazione “Le Colonne” – “Collezione Archeologica Faldetta”.

Appuntamento, quindi, alle ore 17 in piazzetta San Giovanni al Sepolcro per visitare il Tempietto. A seguire si visiterà la Chiesa e il Convento di San Benedetto. Alle 18, invece, si terrà lo spostamento al Casale con il pullman turistico della STP, per visitare la Chiesa di Santa Maria.

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione entro il 26 maggio, chiamando al numero telefonico 0831562800 o inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica: lecolonnearteantica@libero.it

L’iniziativa “Nemo propheta in patria. Passeggiata storica in Brindisi per conoscere i personaggi che hanno lasciato un segno nella città”, nasce dal confronto e dal dialogo tra due realtà culturali come quella della Associazione “Le Colonne” – “Collezione Archeologica Faldetta” e della Biblioteca “A. De Leo”, in modo che insieme possano fornire ai loro fruitori un sistema interpretativo che tenga conto della storia di Brindisi come anima identitaria e fattore di crescita sociale – culturale.

BrindisiOggi

 

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