BRINDISI- Hanno servito centodieci pasti, regalando un pò del loro tempo a tutti i cittadini meno fortunati che ogni giorno si rivolgono alla Caritas. I candidati sindaco oggi hanno indossato grembiule e cuffiette ed hanno trascorso qualche ora in cucina.
Stefano Alparone, Angela Carluccio, Nando Marino, Nicola Massari e Riccardo Rossi hanno potuto tastare con mano quanto è difficile la vita per quanti non riescono neppure a mettere in tavola un pasto caldo. Oggi , come del resto tutti i giorni dell’anno, alla Caritas non vi erano solo gli extracomunitari, ma anche tanti pensionati, padri single, divorziati, persone in difficoltà, la fascia debole della nostra società.
Altri pasti, circa 150, sono stati invece recapitati direttamente a casa di tanti brindisini, che in profonda difficoltà, si vergognano a recarsi direttamente presso la Caritas.
I candidati hanno risposto ad un invito formulato qualche giorno addietro dal direttore don Pietro Demita che li ha contattati personalmente.
Di proposito i candidati, per salvaguardare la dignità di chi quotidianamente fa riferimento a Caritas, hanno mantenuto grande discrezione sull’iniziativa.
“Svolgere insieme qualche ora di servizio ha rappresentato solo un “avvio” dell’interesse per la Città e le sue povertà che coinvolgerà i candidati dopo le prossime elezioni- ha sottolineato la Caritas- Avversari politici ma non certo nella vita, gli stessi si sono affiancati ai volontari della parrocchia Sacro Cuore e ai giovani del Servizio Civile Nazionale”.
“Hanno apprezzato l’operato delle comunità di Brindisi che quotidianamente prestano questo servizio a chi, indipendentemente dalla nazionalità o dal credo religioso, necessita del pasto quotidiano- hanno concluso- Ogni volontario che oltrepassa la soglia della mensa Caritas lascia fuori ogni colore politico, titolo di studio, professione, riscoprendo ciò che tutti abbiamo in comune: la dignità umana che va sempre e comunque salvaguardata”.
BrindisiOggi
I politici si vedono solo nel momento delle Elezioni una volta raggiunto il loro obiettivo si dimenticano di chi ha bisogno