BRINDISI– Ritorna a Brindisi dopo nove mesi, va a visitare gli studenti della scuola Morvillo Falcone in piena campagna elettorale. Il presidente del Consiglio Mario Monti candidato premier per il centro nella scuola dell’attentato.
Oltre un’ora con gli studenti, apre il suo discorso ricordando una domanda a bruciapelo che un giornalista qualche settimana fa gli aveva posto. “Mi hanno chiesto- dice Monti- quale è stato il momento più brutto del mio anno di governo, tutti si sarebbero aspettati la crisi economica, io ho risposto: il funerale di Melissa”.
Mostra la foto della ragazza che papà Massimo e il nonno, presenti a scuola, hanno consegnato a sua moglie, che lo ha accompagnato in questa visita. Parla della scuola “La scuola è il luogo fondamentale per il futuro del Paese– dice agli studenti- bisogna mettere da parte più risorse per la scuola magari sacrificando altre cose” . Un passaggio sul debito pubblico accumulato negli anni, e il suo ottimismo nei sacrifici fatti negli ultimi tempi che porteranno nei prossimi cinque anni a far aumentare il Pil del 6 per cento.
La parola poi ad alcune studentesse, che lo hanno interrogato su alcuni temi: immigrazione, i problemi delle nuove famiglie e la disoccupazione giovanile. Tra le ragazze anche Selena Greco, e Azzurra Camarda due delle giovani ferite nell’attentato. Le sue risposte sono state brevi e generiche.
Prima di andare via è rimasto ancora un po’ per ascoltare con gli studenti alcune canzoni. Alla domanda di Brindisioggi se non ritesse inopportuna la sua visita nella scuola durante la campagna elettorale, il presidente del Consiglio ha risposto: “ Qualcuno avrà notato che nel mio discorso non ho mai fatto cenno ad argomenti di campagna elettorale”. Ribadisce che non intende allearsi Vendola. E se lo farà in futuro, non risponde, ma accenna un sorriso.
Lucia Portolano
Commenta per primo