Corso di Ingegneria a rischio, Carluccio: “Subito un contributo di 400mila euro dalla Regione”

BRINDISI- “La Regione Puglia accolga la richiesta dell’Università del Salento e conceda un contributo straordinario di 400 mila euro per scongiurare la disattivazione del corso di Laurea in Ingegneria industriale a Brindisi” così  Angela Carluccio, candidato sindaco per la Grande coalizione di Centro, scende in campo per sostenere l’Università del Salento che rischia la chiusura del corso di laurea in Ingegneria.

La candidata si rivolge direttamente al presidente della Regione, Michele Emiliano, chiedendo un intervento rapido per compensare l’annunciato azzeramento da parte del Comune del contributo economico previsto dalla convenzione a sostegno del polo universitario brindisino.

“La Regione, che offre un sostegno economico ben più consistente ad altre sedi universitarie -sottolinea Carluccio- dimostri concretamente di voler riservare la stessa attenzione anche a quella di Brindisi, tenuto conto che l’azzeramento dei contributi è conseguente alla caduta della precedente Amministrazione comunale che era sostenuta proprio dal governatore Emiliano”.

“Nel 2014 -aggiunge Carluccio- la Regione ha stanziato un contributo straordinario di ben 4,3 milioni di euro destinando un milione 350 mila per il mantenimento di Ingegneria a Taranto, altri 450 mila euro per corsi del Dipartimento Jonico e due milioni 500 mila euro per Ingegneria a Foggia. Sarebbe dunque legittimo aspettarsi un analogo aiuto per tutelare il corso di Ingegneria a Brindisi”.

“Abbiamo un’idea precisa su come rilanciare il Polo universitario brindisino che attueremo dopo il prossimo 5 giugno- spiega il candidato della Grande coalizione di Centro-Tra questi, la costituzione di una Fondazione per l’Università in cui saranno chiamati a partecipare, proporzionalmente al numero di abitanti, i comuni della provincia di Brindisi insieme alle grandi industrie insediate e alla stessa Regione. L’obiettivo è puntare su corsi specifici (quali Ingegneria Aerospaziale e Farmacia) che garantiscano un ottimale inserimento dei laureati sul territorio. Inoltre abbiamo un progetto per realizzare, con contributi governativi , un hub della ricerca e dell’innovazione  per lo sviluppo del territorio presso la Cittadella della ricerca”.

BrindisiOggi

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