BRINDISI – “Il candidato sindaco di Brindisi della Grande coalizione di Centro, Angela Carluccio, interviene su quella che definisce come la “inquietante ostinazione” del governatore Michele Emiliano di continuare a proporre di deviare da San Foca a Brindisi l’approdo della Tap.
“E questo nonostante il ministero dell’Ambiente non abbia neanche preso in considerazione la sua proposta e che la stessa società impegnata nella realizzazione del gasdotto abbia bocciato l’idea in quanto l’approdo brindisino sarebbe a ridosso del polo del petrolchimico e attraverserebbe la posidonia, creando gravissimi danni ambientali – ribadisce Carluccio – Sotto la pressione di tanti consiglieri regionali leccesi del Pd che lo hanno invitato a tutelare la costa di San Foca, Emiliano ha pensato di dirottare il gasdotto verso Brindisi dove evidentemente il suo partito è pronto ad accogliere a prescindere le sue idee. Poco importa – continua la candidata sindaco – che l’approdo del gasdotto avrebbe un impatto devastante (così come dimostrato scientificamente dagli studi compiuti da Tap), in mare e a terra, sul parco regionale protetto che sta per essere bonificato dalle scorie del Petrolchimico”.
Le giustificazioni utilizzate da Emiliano, per Carluccio sono “banali per argomentare il suo piano: per portare il gas alla centrale Enel non serve farlo arrivare dal mare ma semplicemente convogliare verso Cerano le condotte che, da San Foca, saranno fatte risalire lungo la Puglia. Senza per questo provocare nuovi danni permanenti a Brindisi e alla sua costa. Sappia il governatore che se diventerò sindaco – conclude Carluccio – non consentirò alcun sopruso ai danni dei brindisini, men che meno da parte di chi dimostra di non avere alcun interesse a tutelare questa città”.
BrindisiOggi
Con questo atteggiamento negazionista non facciamo altro che legittimare la leadership della Germania in politiche energetiche rinunciamo ad essere attori protagonisti e si cancellano migliaia di posti di lavoro oltre a rinunciare alle opere accessorie riqualificative che queste multinazionali farebbero sul nostro territorio
Ma cosa dice , questi vendono aria fritta quali posti di lavoro , abbiamo visto in passato cosa hanno fatto le multinazionali…Ma sei di Brindisi o di Monaco di Baviera , i Tedeschi saranno sempre dei perdenti perché prima o poi la loro prepotenza la pagheranno a caro prezzo. Ci invidiano il nostro bel paese chissà cosa darebbero per avere quello che abbiamo noi…Lasciamoli ad altri i veleni e l’inquinamento..
BRINDISI HA GIA’DATO…..Cordiali saluti..
Ma quale deturpare Brindisi. Il tubo del gas di circa mt.1,50 di diametro sarà sepolto 5 metri sotto terra e non si vedrà niente. Inoltre la TAP si prenderà l’onere di bonificare parte della Micorosa, nel tratto che attraverserà. Ma che senso ha farla approdare a San Foca e poi attraversare le campagne fino a Brindisi? Non vogliamo il carbone, non vogliamo il petrolio, non vogliamo condotte del gas: torniamo alle bombole, magari riempite direttamente sui giacimenti di gas!
Carissimo sei poco informato , qui si parla di tubi del diametro molto piu’ grandi di quello che descrivi , poi lo scavo va fatto anche in mare con impatto ambientale di vaste dimensioni come la distruzione della poseidonia marina, fonte di vita dei fondali marini. Poi io le Centrali a carbone saranno destinate a scomparire. La vera Green Economy deve ancora arrivare in Italia figuriamoci al sud Italia… Amiamo il nostro teritorio avremo tutto da guadagnare in futuro.
Ma insomma si può sapere: sto TAP arriva a Brindisi o a San Foca? In TV sembra che sono già pronti, armi e bagagli, per scavare a San Foca. E allora? Nelle more di una risposta definitiva ( non a me che sono nessuno) tutto l’affaire ha assunto ormai i contorni di una pagliacciata classica Made in Sud, di una sceneggiata tragicomica da “banana’s republic”, strumento spuntato di propaganda e demagogia, cassa di risonanza dei belati di alcuni nanetti della politica locale. Che tristezza………
Mi auguro che il candidato Sindaco usi la stessa determinazione che sta usando adesso visto che siamo in campagna elettorale, non vorrei che una volta raggiunta la poltrona ci si accomodi così tanto da dimenticare tutto ciò che si e promesso , come spesso accade , incartandosi in preamboli politichesi da cui siamo abituati noi Brindisini.
Ricordiamo al Sig. Emiliano che Brindisi ha già dato…
CHE SIA CHIARO BASTA DETURPARE BRINDISI…
Cordiali saluti.