Dopo le dichiarazioni di Consales, Rossi incalza Marino: “Come può confrontarsi con Enel per la città, se la sua società ha bisogno di lei”

BRINDISI- Consales parla del contributo di 1milione e 700mila euro che Enel aveva dato alla squadra di basket ma che la società energetica intendeva ridurre, altrimenti non avrebbe dato altro alla città. Dopo queste dichiarazioni Brindisi Bene Comune incalza su Nando Marino presidente dell’Enel basket oggi candidato sindaco del centrosinistra ed un suo presunto conflitto di interesse.  “Le dichiarazioni di Consales chiariscono quello che è sotto gli occhi di tutti: Non vi è nessun rinnovamento nelle due coalizioni Marino-Carluccio- scrive Riccardo Rossi, candidato sindaco della sinistra-  Ambedue candidano ex consiglieri comunali ed assessori della Giunta Consales,  così come nessuno di costoro ha mai messo in dubbio l’operato dell’amministrazione anzi tante sono state le richieste e le spinte. Siamo quindi in presenza del più classico degli scarica barile, anzi dello scarica Consales da parte dei suoi fedelissimi pronti a riciclarsi con le solite operazioni trasformistiche.”

Ma  per Rossi il dato maggiormente inquietante per riguarda il candidato Marino ed il suo conflitto di interessi con Enel. “Può Marino essere un sindaco in grado di confrontarsi con  Enel su aspetti fondamentali come il diritto alla salute dei suoi cittadini senza compromettere la tenuta economica della società di basket che non può fare a meno dei soldi di Enel?- si chiede Rossi- Marino dovrebbe dare oggi delle risposte ad alcune domande. Quanto è esposto economicamente nella società di basket? Ha fideiussioni o esposizioni bancarie come socio dell’Enel Basket? Ha chiesto a  Consales di intervenire per evitare che Enel riduca la sponsorizzazione? Ed ancora in caso di riduzione della sponsorizzazione quali saranno le conseguenze sulla sua situazione finanziaria e patrimoniale?”

Son tutte domande che  per Rossi non riguardano più la sfera privata di  Marino avendo scelto di candidarsi Sindaco.

BrindisiOggi

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