BRINDISI-Mentre l’Amministrazione comunale lancia messaggi di normalità, con la prima riunione di giunta, e il consiglio comunale che sarà convocato dopo le elezioni politiche, gli uomini della Digos passano al setaccio tutti gli atti e i documenti acquisiti al Comune e sequestrati nella sede della News e dell’associazione Motumus nell’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi sull’affidamento diretto da parte del Comune degli spettacoli e degli eventi estivi all’associazione Motumus, e sulla proroga dei servizi di call center e rassegna stampa alla News, ex società del sindaco Mimmo Consales. Oltre alle carte, sequestrati diversi computer, compreso quello del primo cittadino che era ancora nella sede della società di comunicazione in corso Umberto. Qui c’erano ancora tante cose del sindaco, non aveva ancora provveduto al trasloco.
Gli inquirenti stanno verificando se sussistono ancora legami tra la News e il primo cittadino, e tra News e Motumus. Mimmo Consales insieme al socio Sabino Porro hanno ceduto le quote della società il 30 maggio scorso davanti al notaio Michele Errico, le hanno cedute per 154 euro ciascuno agli attuali titolari di News sas, Alessio Vincitorio e Simona Venuto, marito e moglie, il primo, nipote di Sabino Porro. Non è stato trovato nessun atto di vendita, ma questo non era necessario, basta l’atto di cessione.
Da quel giorno in poi il sindaco non è più proprietario della News. Al momento risultano indagati nell’inchiesta per abuso d’ufficio Mimmo Consales, Alessio Vincitorio, Serena Venuto, e i due responsabili di Motumus Maurizio Ciccolella e Salvatore Vetrugno, nel registro degli indagati compare anche il nome di funzionario comunale al quale ancora non è stato notificato l’avviso di garanzia.
Lu.Po.
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