Muore mentre gioca a calcetto prof del liceo Classico

BRINDISI- Una partita di calcetto tra amici che si trasforma in  tragedia. È accaduto a Brindisi questo pomeriggio sui campi da gioco in contrada Montenegro, dove un insegnate del liceo classico Benedetto Marzolla ha perso la vita mentre giocava con alcuni suoi amici. Pietro Barile, 48 anni, improvvisamente si è accasciato a terra, il suo cuore ha smesso di battere. Per lui non c’è stato nulla da fare, lo hanno soccorso prima due amici medici che giocano con lui, poi l’intervento del 118, ma nulla. Vano ogni azione per rianimarlo, eppure godeva di ottima salute, tanto da permettersi anche di giocare a calcio come hobby dopo le sue lezioni scolastiche.

Non era la prima volta che gioca, era un appassionato,  non era mai accaduto nulla. Cosa ha provocato oggi questo malore i medici non lo sanno spiegare, in altri casi simili si è trattato di un aneurisma, ma le cause potrebbe essere tante. Il professore di lettere e latino lascia una moglie e tre figli. Sgomento nella sua scuola tra i colleghi e gli alunni.

Lu.Po

2 Commenti

  1. Era mio amico. E suo fratello mio fratello.
    Un uomo semplice, e nella sua semplicità, straordinario.
    Un uomo che conosceva il saper vivere, trasferendolo, al di là delle materie insegnate, ai suoi ragazzi, con cui spartiva il suo tempo anche oltre la scuola.
    Quanti campi di calcetto abbiamo calpestato.
    Quante serate trascorse davanti ad una birra.
    Quante chiacchierate sulla nostra Brindisi e sulle nostre affezionate famiglie.
    Si potrà anche seppellire un corpo,
    ma mai un’anima pura.
    Ti voglio bene amico mio…

  2. Il nostro amatissimo professore, amico vero, collega straordinario non c’e’più’. Assurdo, che vuoto incolmabile! La sua cultura profonda, la sua semplicità, la sua capacità’ di essere vicino a tutti i suoi studenti che lo ammiravano e lo seguivano con affetto, la sua aria di eterno ragazzino saranno sempre nei nostri cuori. Quante conversazioni, quante confidenze, quanti anni trascorsi insieme, quanti interessi in comune come l’amore per il teatro, l’amore per la poesia, l’attenzione per tutti i ragazzi indistintamente! È difficile accettare un amaro destino, e’ difficile pensare al liceo senza di lui.

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