FRANCAVILLA FONTANA- Diciotto disoccupati assunti per sei mesi grazie ai progetti “Cantieri di cittadinanza” e “Lavoro minimo di cittadinanza” avviati e finanziati dalla Regione Puglia e dall’Ambito.
Questi cittadini, tutti di Francavilla Fontana, dal prossimo giovedì, svolgeranno servizi a beneficio della collettività ( dal verde pubblico ai servizi cimiteriali, dalla custodia del Castello alla biblioteca) per 20 ore settimanali con una retribuzione di 500 euro mensili.
“Arriva a compimento – ha detto il sindaco Maurizio Bruno rivolgendosi ai beneficiari incontrati questa mattina in Municipio – un intervento atteso da tanti e da molto tempo. Può essere inteso da alcuni come un sussidio, ma sappiamo benissimo che non è così dal momento che a ognuno di voi è data la possibilità di lavorare, di guadagnarsi la retribuzione erogata e quindi di difendere anche la propria dignità: aspetto quest’ultimo che per me è fondamentale. Quello che avete ottenuto con questo progetto, ovviamente, non è un lavoro definitivo. Tuttavia è un importante primo passo nel cammino che vi porterà verso un più stabile inserimento nel mercato del lavoro. Noi da parte nostra continueremo ad essere vigili per intercettare tutte le opportunità offerte da ogni livello per dare ai nostri cittadini in difficoltà la possibilità di rimettersi in piedi”.
“Noi – ha aggiunto il vicesindaco Concetta Somma – cercheremo di fare il nostro meglio, utilizzando come in questo caso tutte le misure messe a disposizione dalla legge per rispondere alle esigenze dei cittadini in cerca di lavoro. Ma da parte di ognuno dovrà esserci massima collaborazione”.
Alcune “note tecniche” sono infine state ribadite dal direttore dell’Ambito Gianluca Budano: “Questa misura – ha spiegato – nasce per dare la possibilità ai cittadini interessati di aver un ritorno economico a fronte di un’attività sociale. Sia chiaro che lo spirito di questa misura è quello di darvi oltre a un sostegno economico anche e soprattutto la possibilità di migliorare le vostre competenze, oltre che il tempo e la tranquillità per cercare altro, senza quindi adagiarsi in una situazione destinata comunque a esaurirsi. Ogni altra misura di sostegno è ovviamente sospesa nel periodo di lavoro col progetto, ma in questo arco di tempo ognuno di voi avrà al proprio fianco la struttura amministrativa alla quale potrete sempre rivolgersi per qualunque evenienza”.
BrindisiOggi
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