![bambini scuola sant'elia](https://www.brindisioggi.it/wp-content/uploads/2016/04/bambini-scuola-santelia.jpg)
BRINDISI- Insegnare la sicurezza sin da piccoli per affrontare situazioni di pericolo. I bambini della scuola dell’Infanzia e della primaria della scuola Sant’elia a lezione di sicurezza. Martedì scorso si sono concluse nel plesso della Scuola Secondaria di primo grado via Mantegna 23 le attività pomeridiane di Memory Safe con i bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria.
Ormai padroni di casa, i piccoli sono stati divisi in due gruppi dalle loro maestre per un’attività di tutoring conclusiva: alunni della primaria supervisori di quelli dell’infanzia nelle ultime fasi di lavoro delle tavole dell’opuscolo sulla sicurezza, sotto la guida dell’insegnante Antonella Perrone e dell’insegnante Gabriella Ligorio. I tutor hanno aiutato i loro compagni a terminare alcuni particolari dei disegni a fumetti su Elia e hanno ripetuto insieme a loro i comportamenti da attuare a scuola in caso di emergenza, soprattutto in caso di incendio. Dopo aver visionato nei giorni scorsi un cartone animato sulla sicurezza, i filmati dell’ormai famoso Napo, e, soprattutto, dopo aver partecipato alle attività motorie in palestra e al laboratorio grafico sul fumetto, le maestre, attraverso brainstorming e piccole discussioni guidate, hanno verificato il grado di consapevolezza dei loro allievi su tutto ciò che hanno appreso sulla cultura della sicurezza. I risultati sono stati sorprendenti e a prova di ciò, al termine delle attività, i più piccoli hanno messo in atto una vera e propria simulazione su cosa fare prontamente in caso di incendio. “Nel corridoio del nostro istituto- spiega la professoressa Sonia Cosimi- ad un certo punto, al segnale di allarme dato dalla maestra Perrone, dieci piccoli ometti si sono attivati “gattonando” verso l’uscita di emergenza segnalata e, per evitare i pericoli delle fiamme, si sono coperti il viso e hanno cominciato a rotolare su se stessi. E’ proprio il caso di dire: quando … giocando si impara!”
BrindisiOggi
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