Omicidio Santoro, 42enne brindisino sconta la pena ai domiciliari

BRINDISI– Dovrà scontare una pena residua di 10 anni, 6 mesi e 4 giorni di reclusione Salvatore Cappelli, 42enne brindisino, riconosciuto responsabile di omicidio e porto abusivo di armi.

L’uomo era stato condannato il 29 giugno del 2011 per l’uccisione di Leonardo Santoro. Secondo il giudice Cappelli aveva partecipato all’agguato costato la vita a Santoro il 19 settembre del 1994, assieme ai pentiti Vito Di Emidio e Benedetto Stano.

Cappelli accusato quindi di concorso in omicidio era poi finito ai domiciliari a causa di alcuni problemi di salute che lo rendevano incompatibile con il regime carcerario. Oggi i carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito l’ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Lecce nei confronti dell’uomo. Cappelli su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Lu. Pez.

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