BRINDISI- Quella di domenica prossima sarà per Piero Bucchi l’ultima panchina in biancoazzurro al PalaPentassuglia. Dopo 5 anni in riva all’Adriatico si dividono le strade tra il coach Bolognese e Brindisi. “ Il mio contratto è in scadenza ed è giusto che la società pensi ad altro per il futuro, credo sia arrivato il momento giusto per separarsi. Ringrazio la città, il presidente, la precedente dirigenza che mi ha portato qui e il gruppo di lavoro straordinario che mi ha accompagnato nei 5 anni, che sono tanti nella vita di uno sportivo. Questa è una città che vive di basket: è un’oasi nel panorama cestistico nazionale. Dal punto di vista umano – ha proseguito il coach – è stata esperienza di vita molto bella che è andata ben oltre il lavoro. Di momenti belli ne abbiamo vissuti tanti, tipo l’ultima vittoria contro Milano, tra i peggiori l’infortunio di Simmons e Bulleri. Sono stato benissimo qui, mi avete aperto le porte delle vostre case e dimostrato tanto affetto, per questo ci tengo moltissimo alla partita di domenica, che sarà l’ultima davanti al pubblico di Brindisi. Mi auguro che anche i ragazzi abbiano la mia stessa motivazione”. Riguardo al confronto con Caserta, Bucchi non ha nascosto le difficoltà riscontrate nel preparare la gara soprattutto dal punto di vista motivazionale. “I primissimi allenamenti della settimana non sono stati brillanti, ma ci stiamo avvicinando a domenica con concentrazione. Ho detto alla squadra che ci meritiamo un finale diverso. Abbiamo avuto un’annata difficilissima, sarebbe meglio chiuderla con una vittoria”.
BrindisiOggi
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