BRINDISI- Volevano attirare l’attenzione e ci sono riusciti ma di scendere in campo nella competizione elettorale gli studenti brindisini non è hanno proprio l’intenzione.
Nessuna lista e nessun candidato sindaco per gli UDS. L’annuncio dato qualche giorno fa di un misterioso candidato sindaco tra gli studenti era in realtà una bufala, qualcuno ha detto “una marachella andata forse un po’ troppo oltre.
Oltre perché in tanti ci sono cascati ed in molti di più si sono illusi che forse in questa campagna elettorale al vetriolo fosse arrivata una ventata d’aria fresca.
E dire che già molti candidati, quelli veri si intende, si erano fatti avanti proponendo ai ragazzi fruttuose alleanze: “Venite con noi- avrebbero detto quello e l’altro partito politico- che di sicuro avrete un posto di rilievo e le vostre richieste saranno ascoltate”.
Insomma il gioco ha funzionato ma oggi i ragazzi hanno dovuto gettare la maschera e spiegarne il perché.
“ Volevamo provocare, far sentire alla politica brindisina che esistiamo e che abbiamo un peso- ha detto Gianmarco Palumbo- era importante aprire un dibattito sui bisogni e sui problemi veri della gente”.
In queste ultime settimane infatti i ragazzi hanno distribuito un questionario raccogliendo suggerimenti e proposte dei cittadini. Da qui ne è nato un ricco programma che ora gli studenti sottoporranno ai candidati in lizza per la poltrona di primo cittadino. Il prossimo 5 maggio li inviteranno in un dibattito pubblico dove l’oggetto di discussione saranno l’ambiente, la cultura, i trasporti, gli spazi sociali, la trasparenza.
Clicca qui per leggere il programma: piattaformabn
BrindisiOggi
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