BRINDISI- Il sindaco Mimmo Consales è indagato per abuso d’ufficio. Il primo cittadino è stato raggiunto da informazione di garanzia, a firma dei pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani. Contestualmente al sequestro di alcuni suoi atti, e di un suo computer è stato notificato l’avviso di garanzia. Anche se durante un’intervista, Consales ha negato di aver ricevuto qualcosa, ha comunque affermato: “E’ chiaro che sono indagato, visto che su quelle delibere c’è la mia firma“.
L’inchiesta giudiziaria coordinata dalla procura di Brindisi e condotta dagli agenti della Digos è volta a verificare se esistono illegittimità nell’affidamento delle manifestazioni pubbliche da parte del Comune di Brindisi all’associazione Motumus, e alla proroga del servizio di call center e rassegna stampa alla News sas, ex società del sindaco che per 15 anni si è occupata di questo servizio.
Insieme al primo cittadino già nei giorni scorsi sono stati raggiunti da informazione di garanzia i due responsabili di Motumus Maurizio Ciccolella e Salvatore Vetrugno, e i due nuovo soci della News Alessio Vincitorio e Simona Venuto.
Intanto Consales sta mettendo a punto la sua memoria difensiva che il suo avvocato Massimo Manfreda consegnerà ai magistrati. Nel registro degli indagati compare anche un funzionario del Comune di Brindisi al quale ancora non è stato notificato l’atto.
Il sindaco oggi ai giornalisti ha detto: “Se tornassi indietro non firmerei più quella delibera e non darei la proroga a News, anche se preciso che il contratto alla società era identico a quello che è stato applicato dalle ultime amministrazioni comunali e dal commissario prefettizio.
Video intervista Mimmo Consales in home page, e nell’articolo “Ecco la nuova giunta…”
Lu.Po.
Che delusione.