BRINDISI- Furti di rame all’interno dell’ex base USAF di San Vito dei Normanni, cinque brindisini accusati di rubare metalli di ogni genere e in particolare rame e recinzioni. Dopo le indagini svolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia questa mattina sono state eseguite cinque ordinanze di custodia cautelare a i componenti della famiglia Rillo, fratelli e cugini. Sono stati posti agli arresti domiciliari Antonio RILLO 24 anni, Paolo Rillo 25 anni, Francesco RILLO 24 anni, mentre sono stati sottoposti all’obbligo di dimora Andrea Rillo 31 anni, Salvatore BALESTRA 28 anni.
Le indagini sono partite nel maggio 2015, a seguito di un grave atto intimidatorio nei confronti del titolare della ditta Eco rottami di Semeraro. La mattina del 9 maggio nel piazzale della ditta sulla statale 7 fecero irruzione degli uomini armati a bordo di un’Alfa Romeo che spararono all’impazzata nel piazzale colpendo di striscio anche una persona.
L’attività dei carabinieri, conclusa ad agosto scorso, ha consentito di accertare che l’atto intimidatorio era stato voluto per punire il titolare della ditta colpevole di aver rifiutato di acquistare una partita di metalli di dubbia provenienza.
I militari hanno così potuto scoprire tre episodi di furto aggravato commessi dagli indagati all’interno dell’ex base USAF e recuperare un ingente quantitativo di rame asportati all’interno della ex struttura militare.
BrindisiOggi
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