Consales replica su facebook: “Attaccare il nostro assessore è vergognoso, risponderemo a tono”

BRINDISI– Dubbi sul presunto conflitto di interessi dell’assessore agli Affari Legali del Comune di Brindisi Carmela Lo Martire titolare di alcune cause contro  il Comune di Brindisi.  In difesa dell’assessore essere, scende in campo il sindaco Consales. Lo fa con un post su facebook, come ha ormai abituato cittadini e giornalisti: “ Attaccare l’assessore Lo Martire- scrive il primo cittadino- rappresenta l’ennesima vergogna di questa città. Grazie a lei abbiamo recuperato 23 milioni di Imu dall’Enel, 5 milioni di euro dalla Sogea, stiamo recuperando milioni di euro di Ici e Tarsu evasa. Il tutto dopo sette anni di immobilismo del centro destra che hanno trascinato il Comune di Brindisi alle soglie del baratro. Risponderemo a tono contro questi attacchi che hanno nomi e cognomi ben precisi”. Consales si riferisce a qualcuno, ed è pronto ad intervenire.

Una cosa è certa, la questione è su un presunto conflitto di interessi in merito ad alcuni giudizi pendenti per i quali l’avvocato non ha ancora dismesso il mandato, non sul lavoro svolto dall’assessore Lo Martire. Ma a Palazzo di città c’è un po’ di tensione.

Lu.Po.

2 Commenti

  1. ANCORA UNA VOLTA CONSALES DIMOSTRA LA SUA ARROGANZA E FORSE “INCOPETENZA” NELL’AMMINISTRARE LA COSA PUBBLICA. DEVE TENERE BENE IN MENTE CHE PER GOVERNARE UN COMUNE COME QUELLO DI BRINDISI, OLTRE AD ESSERE UN GRANDE ONORE, E’ NECESSARIO AVERE COMPETENZA, UMILTA’,ESSERE CONSAPEVOLE DEI PROPRI LIMITI, E PRIMA DI TUTTO BISOGNA AVERE UNA “AUTONOMIA” POLITICO/GESTIONALE CHE CONSALES NON HA.
    E’ TUTTO IMPEGNATO A CANCELLARE LE COSE BUONE CHE A BRINDISI SI ERANO FATTE, FORSE IN CERCA DI NOTORIETA’, INVECE DI PROPORRE.
    PENSO CHE FRA POCO TORNEREMO A VOTARE

  2. Tutta la mia stima per l’assessore Lo Martire ma il sindaco dovrebbe essere un pò più riflessivo e meno aggressivo e valutare la situazione con cognizione di causa. Credo che ha già dimostrato di essere un pò facilone nella gestione della cosa pubblica, non vorrei che questo fosse un’altro scivolone che non auguro. Questa città ha bisogno di essere amministrata con più equilibrio e meno arroganza.

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