Spaccata alla gioielleria in pieno centro, via con preziosi in vetrina

MESAGNE – Avrebbero agito indisturbati i responsabili della spaccata subita dalla gioielleria Ricci, in via Gualtiero spaccata gioielleria mesagne 8d’Ocra a Mesagne. Cinque ladri sono riusciti a portare via parte degli oggetti esposti in vetrina.

Il colpo è avvenuto stanotte (7 aprile), intorno alle 3,20, senza che nessuno dei residenti in zona si accorgesse di spaccata gioielleria mesagne 6nulla. Il gruppo di malviventi si sarebbe mosso con scaltrezza e velocità: una volta nei pressi della gioielleria, alcuni di loro hanno spruzzato con spray nero gli obiettivi delle telecamere dell’esercizio commerciale, salendo sulle alte fioriere poste ai lati dell’ingresso.

Subito dopo avrebbero manomesso il sistema d’allarme da cui solitamente si controlla anchespaccata gioielleria mesagne 5 telecamere l’apertura automatica della saracinesca della gioielleria. Presumibilmente con una fiamma ossidrica, avrebbero rotto entrambi gli angoli alla base della saracinesca, per poterla sollevare.

Una volta riuscitici, hanno provato con delle asce a scalfire la vetrina: da uno dei varchi aperti, i ladri hanno infilato le braccia e sono riusciti a portare via alcuni dei preziosi spaccata gioielleria mesagne 4esposti (gioielli e orologi di noti marchi).

Il colpo è stato studiato nei minimi particolari: pur essendo in una posizione centrale, è posto al pianterreno di un complesso residenziale in cui sono allocati diversi uffici e studi. Accanto alla gioielleria ci sono l’istituto bancario Ubi Banca Carime e l’agenzia assicurativa La Previdente. Di fronte, la sacrestia della chiesa di Santa Maria in Betlemme e la parte retrostante spaccata gioielleria mesagnedel Comune di Mesagne. Il vetro antisfondamento delle vetrine, per essere anche solo scalfito, ha avuto bisogno di diversi colpi: qualche rumore deve essersi sentito, così come quello della saracinesca che viene alzata in piena notte. Le abitazioni non mancano su via Gualtiero d’Ocra, eppure i residenti, interpellati, hanno ammesso di non essersi accorti di nulla.

Per lavorare indisturbati, nei 6 minuti d’orologio in cui hanno fatto il colpo, i ladri avevano già posto su via Manfredi Svevo e su piazza Matteotti chiodi a 4 punte per evitare di essere disturbati da automobilisti di passaggio o dalle forze dell’ordine.

Sul posto è giunta la polizia del commissariato di Mesagne, guidata dal vice questore Rosalba Cotardo, che sta coordinando le indagini per risalire ai responsabili. Gli agenti stanno visionando le immagini di videosorveglianza pubbliche e private della zona, per cercare di scoprire qualche dettaglio utile.

BrindisiOggi

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