TORCHIAROLO – Si preparano ad un sit in dinanzi al Comune i lavoratori della ditta Reteservizi, azienda che ha in appalto la raccolta dei rifiuti solidi urbani di Torchiarolo.
Gli addetti si riuniranno domani (6 aprile) alle 12 vicino al palazzo comunale per dimostrare solidarietà al dipendente Daniele Caracuta che ha ricevuto un trasferimento illegittimo alla città di Cotronei.
Il sindacato Cobas, a cui è iscritto il lavoratore, ha tentato più volte di incontrare la azienda allo scopo di discutere tale imbarazzante situazione, senza riuscirvi.
“Ad un impegno della azienda di incontrarsi è sopraggiunto un gelido silenzio – sostiene Bobo Aprile – L’azienda Reteservizi non ha nessun diritto a trasferire in modo coatto lavoratori che svolgono la loro attività da più di 20 anni nel comune di Torchiarolo. Tutti gli articoli contrattuali a riguardo danno torto alla azienda che non può assolutamente trasferire personale che fa parte della cosiddetta platea storica”.
Per i Cobas, “Se ci sono forme di risentimento personale nei confronti dei lavoratori non possono queste generare comportamenti illegittimi”.
Probabilmente i lavoratori di Reteservizi cercheranno di incontrare, per l’ennesima volta, il sindaco di Torchiarolo, Nicola Serinelli, per chiedergli un intervento forte e deciso nei confronti dell’azienda, che secondo i Cobas “cancella di colpo regole, contratti nazionali, capitolati di appalto”.
Davanti al Municipio i lavoratori decideranno quali forme di lotta assumeranno nei prossimi giorni, per tentare di chiudere una brutta pagina ed aprirne una nuova quando si saprà a giorni il nome della ditta vincitrice della nuova gara di appalto.
BrindisiOggi
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