Uomo bruciato vivo, il figlio: “Mio padre è la vittima non il carnefice”

BRINDISI– Il Tribunale del Riesame di Lecce non concede i domiciliari a Dora Buongiorno. La donna resta in carcere. La 43 enne di Carovigno è accusata di aver ammazzato Cosimo De Fazio, l’uomo con il quale da 15 anni aveva una relazione. Per la difesa, sostenuta dall’avvocato Roberto Cavalera, la donna avrebbe ammazzato il suo amante  esasperata dai maltrattamenti subiti negli anni. Storie atroci che l’avrebbero indotto a bruciarlo vivo nelle campagne tra Mesagne e Serranova la sera del 26 dicembre scorso. Raccontate anche dalla figlia della donna.  Ma la famiglia di De Fazio, difesa dall’avvocato Marcello Tamburini, non ci sta alle accuse mosse contro il 51enne.

Nostro padre non è il mostro che descrive Dora- afferma Francesco De Fazio, il figlio 27enne dell’uomo- non è mai stato violento. Era severo come tutti padri e negli ultimi anni si era anche ammorbidito con i miei fratelli più piccoli. Loro mentono, lo fanno perché vogliono giustificare un gesto atroce.  Sono tutte falsità”.

Francesco è il secondo dei cinque figli che Cosimo De Fazio aveva con la compagna con la quale viveva nell’azienda di contrada Palmarini. Non ci crede alla versione di Dora, a quelle atrocità raccontate, suo padre non avrebbe mai potuto maltrattarla in quel modo. “Lui la amava- continua il ragazzo– solo che negli ultimi tempi papà si era allontanato da lei,  forse per rabbia  Dora ha compiuto quel gesto. L’ha sempre aiutata economicamente, in estate le ha anche comprato la macchina. E poi non esiste nessuna denuncia. Se ha veramente subito questi maltrattamenti, è stata picchiata selvaggiamente e ferita perché non lo ha mai denunciato?”.

A sostenere la tesi del figlio anche il nipote di De Fazio, Francesco Sergi, lui abita a due passi dall’azienda agricola di contrada Palmarini. “Loro raccontano una persona completamente diversa. Mio zio- spiega il giovane– non è mai stato aggressivo con nessuno, mai visto maltrattare i suoi figli o la zia. Con lui si poteva parlare di tutto, tutti noi avevamo un bellissimo rapporto con lui. E’ assurdo tutto questo. Un incubo”.

La famiglia De Fazio ha sempre saputo della relazione di Cosimo con Dora Buongiorno, ed anche del figlio che avevano avuto insieme.  “Più volte abbiamo parlato con nostro padre, ma non ha mai voluto sentire ragioni. Lui ci ha sempre detto che le voleva bene. Noi no vogliamo nulla- conclude Francesco De Fazio– solo che non sia infangato il nome di nostro padre. Non è giusto che da vittima sia diventato il carnefice”.

Lu.Po.

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