Sistema previdenziale, pensioni e occupazione giovanile, tutti in piazza

BRINDISI- Nodo pensioni ed occupazione giovanile, CGIL, CISL e UIL scendono in piazza per chiedere modifiche sostanziali al sistema previdenziale.

“Il governo non ha inteso finora aprire un confronto sul tema pensioni come richiesto più volte dai Segretari Generali Camusso, Barbagallo e Furlan  al Presidente del Consiglio- dicono- Anzi, ad aggravare il quadro, è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una risposta governativa, continua ad aver al centro l’obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò nel mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell’occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito”.

Così i sindacati chiedono che venga rivisto il sistema previdenziale così come delineato per ultimo dalla Legge Fornero e pone il problema sia delle pensioni future dei giovani e delle donne, per i quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, sia dei lavoratori prossimi al pensionamento che hanno bisogno di vedersi riconosciute flessibilità in uscita e pensione anticipata  senza aggancio automatico alla prospettiva di vita.

“Cambiare le pensioni significa dare lavoro ai giovani-sottolineano- rispetto per fatica e lavori diversi;41 anni di contributi bastano; Pensioni dignitose oggi e domani”.

CGIL, CISL e UIL,  in assenza di  confronto,  rilanciano l’iniziativa di mobilitazione, con manifestazioni territoriali che si svolgerà il prossimo 2 aprile nelle piazze italiane. A Brindisi  la manifestazione partirà alle 9 da piazza Vittoria.

BrindisiOggi

 

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