BRINDISI– Perquisizioni nella sede della News e della Motumus, sequestri di nuovi documenti, effettuati dagli uomini della Digos di Brindisi nell’inchiesta sull’affidamento da parte del Comune delle manifestazione e degli spettacoli all’associazione Motumus e alla proroga dei servizi di rassegna stampa e call center alla News sas, società che prima era del sindaco. Arrivano i primi avvisi di garanzia su disposizione dei pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani. Come atto dovuto contestualmente alle perquisizioni, questa mattina sono state notificate le informazioni di garanzia a quattro persone, i rappresentati della società di comunicazione, e i responsabili di Motumus. Perquisizioni sono state fatte nella sede di Corso Umberto della News ma anche a casa del legale rappresentante dell’associazione culturale, in veste di sede legale. Indagati nella vicenda Maurizio Ciccolella (presidente dell’associazione) e Salvatore Vetrugno responsabili di Motumus e i due nuovi titolari della News, dopo che Consales ha ceduto le quote, Simona Venuto e Alessio Vincitorio. Al momento ci sarebbero altri due indagati, un politico e un funzionario ai quali non è stato ancora notificato nulla, a carico loro era stato aperto il procedimento giudiziario, che ora si è allargato. L’accesso agli atti pubblici non necessita la notifica dell’informazione di garanzia.
Si indaga su abuso d’ufficio. Il filone d’inchiesta è uno solo, le due vicende potrebbero essere collegate. Sotto la lente d’ingrandimento della Procura brindisina l’affidamento diretto di 212 mila euro da parte del Comune all’associazione Motumus per le manifestazioni estive, ma controlli ci sarebbero anche sul contratto tra Comune e Motumus per il coordinamento degli spettacoli e delle iniziative natalizie. Non solo, si indaga sulla proroga che la giunta comunale ha approvato, per tre mesi prima e tre mesi dopo, per i servizi di rassegna stampa e call center alla News, società che svolgeva da 15 anni questo servizio.
Lucia Portolano
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