Cani sparati nel parcheggio della centrale. Giallo a Cerano

BRINDISI- Cani sparati nel parcheggio esterno della centrale Federico II. Due cani morti in soli tre giorni, qualcuno li ha uccisi sparandoli. Sgomento tra gli operai della centrale di Cerano, per quei due animali che ormai vivevano lì da anni. Li avevano adottati nonostante fossero dei randagi, gironzolavano nella zona tra il parcheggio delle ditte esterne e la mensa. Non facevano male ad una mosca, ma qualcuno ha pensato di ucciderli. Tre giorni fa il primo episodio. Una volta giunti a lavoro i dipendenti hanno trovato ammazzato il loro Nerone, un randagio di grossa taglia nero che da anni presidiava la centrale, qualcuno gli sparato addosso forse un colpo di fucile, l’animale era disteso a terra con il corpo perforato.

L’altra terribile sorpresa questa mattina. Era stata ammazzata una graziosa cagnolina che i dipendenti avevano chiamato Pupetta. Una delle dipendenti della ditta di pulizie aveva anche provveduto a metterle il microcip, il personale della mensa e delle pulizie avevano stanziato due euro a testa per provvedere alle cure e alla vista al veterinario. Anche se viveva in libertà Pupetta era di proprietà di tutti, purtroppo qualcuno dopo tanti anni le ha voluto far del male.

Dopo la scoperta i dipendenti hanno anche chiamato i Carabinieri che questa mattina hanno fatto un sopralluogo a Cerano per accertarsi dell’accaduto. Cosa accade la notte nel parcheggio della centrale? Chi ammazza queste povere bestie che non hanno mai fatto male a nessuno? Ora ci sono altri due cani che vagano liberi in questa area , si teme per la loro vita.

Lu.Po.

3 Commenti

  1. Uccidere un uomo o un animale non cambia, è sempre commettere una delle piu’ deplorevoli azioni e disubbidire ai comandamenti di Dio! L’essere che ha commesso questo atroce delitto spero che paghi e che possa soffrire prima che il suo corpo marcisca e
    la sua anima si danni in modo da capire quanto sia preziosa la vita, indistintamente quella di tutti!

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