BRINDISI – I riti pre pasquali come collegamento tra territori a cavallo tra tre province, le stesse dalle quali provengono gli studenti del “Carnaro” di Brindisi: è questo il percorso seguito dagli allievi, che hanno approfondito i riti della Settimana Santa.
Seguendo un percorso ideale tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto, alcuni alunni del secondo anno hanno accolto il suggerimento della preside, Clara Bianco, esteso ai docenti: praticare la didattica della condivisione e coesione.
Le aule del Carnaro, che quotidianamente accolgono ragazzi che arrivano dalle diverse province di Taranto, Lecce e chiaramente, Brindisi, si sono trovate protagoniste di uno studio ben accolto dagli studenti.
Attraverso un’indagine svolta sul campo, trasformati in giovani antropologi, gli alunni di seconda hanno raccontato la Quaresima nel loro territorio di provenienza ed hanno costruito insieme un’immagine locale più vasta.
Non solo riti religiosi e tradizioni popolari, ma anche gastronomia, usi sociali e feste patronali. Il percorso è partito dalle differenze per trovare le analogie, su una rete che da Carmiano (Le) arriva a Cisternino (Br), passando per Taranto.
I 40 giorni che precedono la Pasqua si sono trasformati in un esercizio sociale che deve allenare la loro mente a comprendere che seppur lontani, si è sempre molto vicini tanto da sembrare uguali.
BrindisiOggi
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