Nasce “Brindisi 2021”: il movimento che raccoglie le idee dei cittadini

BRINDISI- Nasce con l’idea di lanciare una iniziativa politica non di parte, per sensibilizzare partiti e movimenti, proponendo principi e progetti: “Brindisi 2021”.

E’ un cantiere di idee promosso da un gruppo di amici ed al quale hanno aderito già un centinaio di cittadini di diversa estrazione sociale e politica.

“Brindisi 2021” non intende partecipare alla competizione elettorale, né fiancheggiare liste e candidati.

 

La prima iniziativa di “Brindisi 2021” è  un Appello Etico, un decalogo che viene proposto a partiti, movimenti, liste e candidati.

 

– APPELLO ETICO DI “BRINDISI 2021” –

 

1) I candidati sindaci si impegnano a presentare la squadra di governo ai cittadini prima del voto.

2) Ogni candidato sindaco è invitato a presentare un programma di ampio respiro, seppur declinato in strategie e obiettivi di breve, medio e lungo termine, che vada oltre la consiliatura e sia in grado di delineare una visione e una identità di città. Il programma dovrà permanere sul sito web del Comune per l’intera consiliatura con aggiornamenti periodici che diano conto delle attività svolte, affinché i cittadini possano ogni giorno verificare e monitorare l’attuazione del programma.

3) I candidati devono impegnarsi a favorire e stimolare la partecipazione attiva dei cittadini al governo della cosa pubblica e in tutte le scelte che impattano sulla qualità della vita e sulla salute delle persone, mediante un modello di democrazia partecipativa e deliberativa (nelle sue varie forme).

4) Partiti e movimenti si impegnano a non candidare gli “autostoppisti” della politica, cioè quei consiglieri e assessori che nel recente passato, con grande disinvoltura, sono transitati da uno schieramento all’altro per interessi puramente personali.

5) I candidati devono rendere pubbliche eventuali partecipazioni societarie detenute in aziende private che hanno rapporti con il Comune di Brindisi impegnandosi, in caso di elezione, ad eliminare qualsiasi conflitto di interesse. Non dovranno essere inoltre ammessi rapporti di lavoro-fornitura-affari tra l’Amministrazione comunale (o soggetti partecipati da quest’ultima) e le aziende appartenenti o appartenute al candidato-eletto, a parenti e affini entro il secondo grado.

6) Tutti i candidati, sindaci e consiglieri, si impegnano in una campagna elettorale sobria e all’insegna della massima trasparenza, con l’obbligo di rendere pubblici eventuali contributi elettorali percepiti da privati e aziende, nonché la rendicontazione finale di tutte le spese effettuate in campagna elettorale. Ogni candidato dovrà pubblicare sul web (sito personale o profilo Facebook) il proprio curriculum, biografia e incarichi pubblici ricoperti.

7) Tutti i candidati si impegnano a rispettare le norme elettorali per l’affissione dei manifesti, evitando di occupare spazi abusivi e pagando le eventuali multe prima ancora che si arrivi alle urne.

8) Tutti gli eletti in Consiglio comunale dovranno concepire l’impegno politico e la carica ricoperta con spirito di servizio e con l’auspicio di non superare i due mandati. Si viene eletti e si fa politica per migliorare la realtà in cui si vive, non per favorire singoli e gruppi di potere. In questa ottica, tutti i consigli comunali dovranno essere trasmessi in diretta web sul sito del Comune, consentendo la divulgazione gratuita su tutti gli organi di informazione locale.

9) Sindaco e Giunta dovranno garantire, inserendo l’impegno nel proprio programma, la rotazione dei dirigenti comunali, per evitare incrostazioni e radicamenti, e dare sempre nuova linfa alla macchina burocratica comunale. È altresì auspicabile che ciascun dirigente sia posto a capo di un unico settore.

10) Sindaco, Giunta e Consiglio comunale dovranno operare affinché Brindisi riconquisti la leadership territoriale, in termini di sviluppo strategico dell’area, di valorizzazione delle infrastrutture, di investimento culturale, di rafforzamento dei settori economici rilevanti.

12832556_10209023227608002_2091318388817544782_nL’iniziativa è stata già twittata da Oreste Pinto, uno dei firmatari, di estrazione democratico, al presidente della Puglia Michele Emiliano che ha subito risposto “ molto interessante”.

“Firmare il documento- dicono- significa impegnarsi a ridare a Brindisi la speranza di un cambiamento, una identità e una visione per il futuro. E ai brindisini l’orgoglio di esserlo”.

L’appello si può firmare sul sito www.brindisi2021.it.

 

 

 

I promotori di Brindisi 2021 sono:

Massimo Abate

Cosimo Alfarano

Alessandra Amoruso

Angelo Antelmi

Giovanni Antelmi

Pierangelo Argentieri

Luciano Barretta

Dario Campanelli

Antonio Caputo

Serena Carlucci

Giuseppe Ciracì

Michelangelo Croce

Luigi De Filippo

Pino De Luca

Cosimo Donativo

Pierluigi Francioso

Luca Giordano

Massimo Guastella

Adriano Ignazzi

Fabio Longo

Francesca Mandese

Giovanni Membola

Fabio Mollica

Nicola Pacucci

Efisio Panzano

Simone Pellecchia

Alessandro Perchinenna

Maurizio Pesari

Mina Piazzo

Oreste Pinto

Attilio Pisani

Roberto Romeo

Fabrizio Sarli

Domenico Saponaro

Teo Titi

Sandro Toffi

 

BrindisiOggi

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