Parcheggio di Santa Maria del Casale, Italia Nostra consegna un progetto di riqualificazione al Comune

BRINDISI- Parcheggio di Santa Maria del Casale, Italia Nostra:” Abbiamo un progetto per la riqualificazione dell’area, siamo pronti a consegnarlo gratuitamente al Comune”.

Dopo la diatriba sui parcheggi scoppiata nei giorni scorsi per i volantini stampati da Don Maurizio che informava i fedeli  sulla irregolarità delle multe comminate perché l’area è privata e ad uso e consumo del Santuario, oggi l’associazione Italia Nostra fa sapere che da tempo era pronta con un progetto di riqualificazione del sagrato e dell’area circostante.

“È il caso di rilevare che da molti anni l’azione della Polizia Municipale è volta alla tutela di un bene monumentale di assoluto e indiscusso valore storico-artistico- dice Italia Nostra-  poiché cittadini privi del minimo rispetto nei confronti del monumento e del luogo di culto continuano a posteggiare lungo i muri perimetrali della chiesa. Quindi l’azione dei Vigili è rivolta non già – come alcuni, non senza una certa malizia, ipotizzano – a rimpinguare le casse dell’amministrazione (“fare cassa rubando ai fedeli” azzardava qualcuno), ma a restituire rispetto e decoro all’area, considerate anche le numerose segnalazioni che pervengono da turisti stranieri e visitatori”.

“A fine febbraio è stato quindi chiesto un incontro urgente al Commissario Prefettizio Cesare Castelli- conclude l’associazione- perché visioni il progetto che  sarà ceduto a titolo gratuito al Comune, la cui attuazione, peraltro, comporterebbe un impegno economico limitato, stante la sobrietà e l’essenzialità degli interventi. Solo l’impegno congiunto e corale di istituzioni laiche e religiose e dell’associazione potrà finalmente porre fine al continuo oltraggio, con soluzioni progettuali adeguate ed  esteticamente apprezzabili”.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Ripeto il parcheggio della chiesa esiste ed è quello realizzato con i fondi del Giubileo 2000, che poi il Comune ha regalato, per 5 anni, alla società di Bari che gestisce i parcheggi aeroportuali.
    Con il mese di maggio 2016, termina il contratto ed il parcheggio ritorna al Comune che pare lo assegnerà alla Brindisi Multiservizi sempre per il servizio,aeroportuale.
    Inizialmente quando il parcheggio doveva servire per la chiesa tutta l’area circostante fu vietata la sosta mentre la Via Ruggero De Simone venne interrotta al traffico perchè realizzata la nuova strada comunale di collegameno.
    Quando il parcheggio venne destinato all’aereoporto non si provvide, malgrado le mie insistenze ed il progetto gratuitamente presentato a seguito di rilievo satellitare ad adeguare la segnaletica alla novità motivo per cui i Vigili sono obbligati a far rispettare la csegnaletica esistente.
    L’area che fincheggia la strada è privata, non vi sono atti ufficiali di concessione al santuaario.
    Come ho ripetutamente suggerito sia per la necessità aeroportuale quanto parrcchiali e quello che l’area privata (Caiulo) divenga privata di uso pubblico e su di essa tracciato un parcheggio a disco orario di tre ore; in tal modo il parcheggio potrà essere solo usato dai fedeli in quanto giornaliero controllato dagliAusiliari del Traffico, a meno chè Italia Nostra non riesca a far recuperare alla Chiesa il suo parcheggio in verità nato per poter demolire una villa nascente ed una lottizzazione grazie dell’allora interessamento di Italia Nostraq
    Ogni mia iniziativa e denunzia nei cinque anni (di silenzio )è riportata su internet richiedendo:” Parcheggio Santa Maria del Casale. Aldo Indini” troverete anche il progettoper la modifica dell’errata isola di traffico di innesto con la nuova strada per l’areoporto per evitare di andare verso Bari invece di venire a Brindisi.

  2. Bravo Giorgio!
    Ben detto e scritto!
    e, per dirla tutta, vorrei proprio sapere chi, più volte “contatta” i vigili per lamentarsi di un parcheggio “irrispettoso” vicino al santuario che, poi, irrispettoso non lo è…!

  3. Carissimi di Italia Nostra,
    certamente un plauso va a voi che costantemente vi impegnate per la tutela del territorio, ed in particolare per i beni artistici e monumentali della città, molto spesso dimenticati o,ancor più, vandalizzati da incoscienti “cittadini”, e mi duole dirlo, proprio brindisini.
    Devo però dissentire sul vostro tentativo, che non trova riscontro nei fatti, di estrema difesa sull’operato di Nigro e dei suoi vigili.
    Essendo un assiduo frequentatore del luogo Sacro infatti, come forse non lo siete voi, mai, se non in rare occasioni, ho notato auto parcheggiate lungo il muro perimetrale della Chiesa; e se ciò avviene, bene fanno a multare i soliti irrispettosi del luogo.
    Al contrario invece, e sfido chiunque a smentirmi, le auto che vengono multate sono quelle, come si vede anche dalle foto, che parcheggiano sull’area privata antistante la Chiesa o lungo il perimetro esterno al parcheggio.
    Perché questo accanimento? Forse per incentivare l’uso del parcheggio a pagamento?
    E chi lo sà?

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