BRINDISI- Giada finalmente ha il suo montacarichi e potrà raggiungere l’aula di informatica al primo piano della sua scuola.
Ha vinto Giada, ha vinto mamma Manola che per un anno hanno lottato nel tentativo di abbattere le barriere architettoniche all’interno della scuola media Marco Pacuvio di Brindisi.
Il primo piano era per Giada e mamma Manola un ostacolo importante. Ogni qualvolta la ragazzina, diversamente abile, doveva seguire la lezione d’informatica la sua mamma era costretta a prenderla tra le braccia e fare uno scalino alla volta sino a raggiungere il primo piano.
La situazione era stata segnalata alla scuola ancor prima che Giada cominciasse a frequentare e la scuola a su volta l’aveva segnalata al comune . I mesi erano trascorsi, era aprile dello scorso anno quando la battaglia è cominciata. Al fianco di Giada, la dirigente scolastica Elvira D’Alò, il consigliere comunale Giampiero Epifani e poi anche l’assessore al ramo Cosimo D’Angelo che nonostante le lungaggini burocratiche ha sempre seguito con estrema sensibilità la vicenda.
“E’ stata dura- dice Manola, la mamma di Giada- ma oggi siamo felici, felicissimi di questo grande risultato. Il montacarichi serve a Giada ma è giusto che sia a disposizione della scuola e di chiunque. E’ ovvio, mi auguro non debba servire a nessun altro, ma una scuola deve essere accessibile e fruibile per tutti”.
Giada il montacarichi, montato oggi, per la sua carrozzella ancora non l’ha visto, è a casa con l’influenza . Lunedì però dovrebbe rientrare a scuola ed allora per lei e tutti coloro che hanno creduto in questa battaglia sarà una grande festa.
BrindisiOggi
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