BRINDISI- “La visita di Emiliano si può tradurre nella solita politica degli annunci” lo afferma il senatore dei Conservatori e Riformisti commentando la presenza del governatore della Puglia e della sua Giunta a Brindisi.
Una seduta di giunta allargata durante la quale, secondo il senatore dei Cor, si è parlato di tutto e di niente.
“Emiliano a Brindisi per parlare di tutto e niente, ancora una volta il presidente della Puglia elenca i problemi del territorio ma non propone soluzioni e lascia tutti a bocca asciutta” – dice Zizza- “Emiliano parte dal ciclo dei rifiuti, parla di un confronto tecnico con Comune, Provincia e Prefettura, e di una riforma complessiva ma non spiega come risolvere il problema del conferimento in discarica, a breve i brindisini si ritroveranno a pagare nuovamente una Tari altissima, frutto della gestione scellerata di quest’amministrazione- continua Zizza- Sulle vertenze occupazionali, poi, propone a 25 lavoratori della Nubile un corso di “riaddestramento” in attesa di un’ eventuale assunzione, chissà quando”.
“Per la Santa Teresa, partecipata della Provincia, il presidente della Puglia ipotizza la possibilità per Anas di affidare in servizi in house, peccato- sottolinea il senatore dei Cor- che non vi sia ancora una regolamentazione a livello regionale sulle mansioni della Provincia. Sui Eni e la chimica, il presidente con le affermazioni di oggi dimostra ancora di non conoscere la realtà dei fatti. Come può Versalis essere “lo stabilimento del futuro”, dice Emiliano, se la multinazionale ha deciso di vendere le quote e ridimensionare tutto. Non manca poi il solito nodo legato alla Tap ed alla decarbonizzazione della centrale Enel, una contraddizione in termini se si pensa che la Regione al momento non ha mai inserito nelle prescrizione ad Enel per ottenere l’Aia tale richiesta”.
“Oggi sul tavolo della Provincia non si parla di ciò che il territorio di Brindisi ha perso e sta perdendo, il presidente Emiliano non parla del riordino ospedaliero che ha fortemente penalizzato aeree come Ostuni e Fasano- conclude Zizza- E non fa cenno neppure al dramma di 450 lavoratori impiegati nel distretto aeronautico tra Brindisi e Grottaglie che stanno per andare a casa. Il territorio ha bisogno di risposte, i suoi problemi li conosce già”.
BrindisiOggi
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