Nuove adesioni alla coalizione con Errico candidato sindaco, mentre gli altri giocano a scacchi

BRINDISI- E’ l’unica coalizione che al momento sta prendendo forma. Si tratta del progetto politico di sinistra di ispirazione ambientalista  che prende il nome di coalizione per la Rinascita di Brindisi dove ormai appare scontata la candidatura a sindaco di Michele Errico. Dopo l’annunciata formazione alla quale ha aderito Brindisi Bene Comune, Si democrazia, Rifondazione comunista, Sel oggi si aggiunge  il Comitato Possibile “Sandro Pertini” di Brindisi che questa sera ufficializza la sua adesione.  “Coalizione per la Rinascita di Brindisi- si legge nella nota inviata alla stampa- ha confermato, come anticipato dalla portavoce Federica Bruno Stamerra nella riunione di sabato 27 febbraio, di aderire ufficialmente alla “Coalizione” affinché si costituisca a Brindisi un’ampia e coesa sinistra, capace di costruire  un presente ed un futuro diverso per la nostra comunità.Conseguentemente impegna l’alleanza ed il candidato sindaco alla stesura in tempi solleciti  di una condivisa piattaforma programmatica con ben individuate priorità.”

La coalizione tornerà a riunirsi nella giornata di domani quando sarà ufficializzato il nome del candidato sindaco. Ma ormai non è più una sorpresa, il progetto correrà nel nome del notaio Errico, ex presidente  della Provincia di Brindisi con alle spalle già una breve esperienza da sindaco.

Lo stesso Roberto Fusco di Si democrazia, che aveva dato la sua disponibilità a candidarsi  anche al Pd, ieri ha annunciato di aver abdicato in favore di Errico, anche se Fusco ha collegato questo sostegno a due condizioni: che si apra al Pd e ai moderati. Condizioni che al momento appaiono impraticabili, perché un’alleanza tra Bbc e Pd sembra alquanto lontana, e ancora più inverosimile è un sostegno dei moderati quindi dei centristi al notaio. Per ben due volte, con due diversi comunicati stampa gli esponenti di Area popolare hanno chiuso la porta a Michele Errico.

Ora tutti attendono la prima mossa del Partito democratico, domani Michele Emiliano sarà a Brindisi e forse si farà maggiore chiarezza. I centristi attendono di capire che fa il Pd, per valutare se chiudere un’alleanza in nome del laboratorio o guardare ad altri progetti. I democratici indecisi se andare a sinistra o più al centro. I fittiani aspettano i centristi per una possibile nuova coalizioni di moderati, ma non perdono d’occhio gli azzurri di Berlusconi. Per quanto le voci si rincorrano sembra improbabile un accordo tra i Conservatori e riformisti con Emiliano, Fitto dovrebbe spiegare all’Italia un precedente simile.

Insomma una partita a scacchi, dove ognuno aspetta la mossa dell’altro.

Lu.Po.

3 Commenti

  1. Diversamente penso che questa coalizione sia fatta da persone oneste e mi auguro , come si vocifera , che alla fine sia proprio il Dott. Portaluri ad esserne il candidato sindaco , persona degnissima , professionista stimato .
    La sua candidatura , me lo auguro vivamente per la nostra città , porterebbe area fresca anche nell’ambito della criptosinitra brindisina perennemente alle prese con l’incubo del CONTAGIO ed affetta da perenne SINDROME DA ACCERCHIAMENTO . Al di la di questa coalizione , pur con tutti i limiti del crogiolarsi nel brodo di un confortevolissimo auto-isolamento radical-chic non si intravede REALMENTE nulla che possa far sperare i brindisini di buona volontà .
    Continuo ad essere un convinto sostenitore del COMMISSARIAMENTO ad libitum ma se per caso si dovesse proprio votare , voterei questa coalizione a patto che il candidato sia il Dott.Portaluri .

  2. I vari Alì Babà ed i rispettivi “40” iniziano a muoversi.Vi è ancora della carne da sbranare, e quindi si devono organizzare.Che Iddio aiuti Brindisi….

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