MESAGNE – Non è passata nemmeno una settimana da quando i tecnici che si occupano della riqualificazione del parco dell’ex campo sportivo di Mesagne hanno tolto le recinzioni, che già si registrano i primi danni: furti di materiale elettrico, persino di rubinetti e le classiche bombolette spray che sono arrivate a insozzare le pedane in legno e le panchine.
“Registriamo il primo atto vandalico”, poche e lapidarie parole, quelle dell’architetto Gianluca Cecere sulla pagina del gruppo Facebook dedicata al progetto di riqualificazione urbana dell’area dell’ex campo sportivo di via Sasso. In fondo, le immagini parlano da sole: una pedana in legno è stata imbrattata dallo spray nero delle bombolette. Stessa sorte per una panchina, mentre ai rubinetti e al materiale elettrico è andata peggio: sono stati presi e portati via.
La rabbia monta ancor di più, considerando che nella zona in fase di riqualificazione, i cui lavori sono in fase di completamento, ci saranno 16 occhi elettronici puntati: “Se solo bastassero telecamere – commenta amaramente una internauta – Invece un po’ di educazione civica nelle scuole sarebbe molto meglio, perchè immagino molti giovani ragazzi fruitori di spazi verdi”.
BrindisiOggi
…e quindi le telecamere? Non funzionano? Ora che nessuno puo entrare dovrebbe essere semplice capire chi e stato. E così come si e pensato per la zona industriale anche queste dovrebbero essere collegate non solo con i vigili ma anche con polizia o carabinieri o istituti di vigilanza che possono avere un occhio aperto anche di notte.
B giorno sicuramente si tratta di gente deficiente e cmq sia spero tanto che qualcuno metta un impianto di video sorveglianza altrimenti non farà una bella fine ….visto che i soldi sono anche dei nostri cari cittadini….per quanto riguarda il furto sicuramente prima di togliere i pannelli avevano già aperto una piccola finestra sull angolo direzione ital foto….e nessuno se ne accorto….bisogna avere più controllo del paese perché ultimamente non si riesce a gestirlo….