INTERVENTO/ Nel corso di questo contesto pre-elettorale, connotato da forti tensioni politiche, partitiche nonché personali ritengo oggi, ancor di più, necessario mettere da parte idealismi, calcoli o probabilità, essere ancor più realisti e pragmatici al fine di raggiungere il risultato migliore qual’ è vincere le elezioni comunali con un unico e condiviso candidato sindaco.
Inteso, quest’ultimo, come la sintesi ideologico-programmatica di una intera coalizione, e non espressione di un semplicistico movimento interno o di qualche personaggio in cerca di gloria; la politica a volte impone scelte di responsabilità e di sacrificio per il bene comune dell’intero partito e dell’intera coalizione
Non possiamo accettare lezioni di partecipazione, etica comportamentale o ancor di più avallare posizioni di continuità rispetto a quella che è stata la peggiore espressione della passata amministrazione cittadina.
Né tanto meno arrogarci la legittimazione ad elaborare un programma politico amministrativo dell’intero NCD o dell’intera coalizione: ma essere semplicemente elemento di proposizione e partecipazione.
Ragione per la quale ritengo che il NCD può e deve essere un punto di riferimento imprescindibile per la città e per la politica locale.
Raccogliendo e valorizzando il meglio del suo passato e della sua attuale realtà, realizzando un programma di sviluppo che faccia della nostra città un un’importante e fondamentale centro di riferimento della provincia e, più in generale, della Puglia.
Per raggiungere questo obiettivo intendiamo esaltare e rafforzare i caratteri peculiari di Brindisi e dei suoi cittadini introducendo importanti elementi di innovazione dei processi di sviluppo, per dare risposte certe ai nostri giovani nonché rendere più veloce questo processo di modernizzazione del paese.
Nel corso di questi ultimi anni Brindisi è rimasta ferma e statica: è necessario riprendere un percorso che si era bloccato per deficienze amministrative e limiti di progettualità: necessario lavorare in un ottica di risanamento morale e finanziario poichè il fardello del passato si è materializzato nella forma e nella sostanza, come confermato di recente dalla corte dei conti.
Oggi c’è bisogno di guardare avanti e di dare un nuovo slancio alla città: questo anche attraverso un mutamento di metodi, indirizzi e stile di governo, capire le ragioni delle difficoltà e della crisi in cui si dibatte la città, uscendo da ogni logica chiusa e municipalistica, proiettandosi, con convinzione, sullo scenario del mediterraneo, dell’ Europa e delle sfide globali aperte in questa epoca.
Convinti, come siamo, che proprio da questa splendida città può partire il segnale del risveglio e del riscatto della nostra provincia e dell’intera regione.
Ben sta facendo la commissaria Antonica ad avviare immediate e costruttive consultazioni, in un ottica di rinnovamento e virtuosa proposizione politica, di superamento di laboratori fallimentari vecchi e superati, un nuovo e rigenerato centro sinistra che possa vedere come protagonista una coalizione forte, coesa, affidabile, valoriale, scevra da interessi personali, proiettata verso l’unico bene ed interesse, quello collettivo.
Da questa tangibile e virtuosa previsione, si rende necessario elaborare non solo un programma per il rilancio socio-economico della città, ma soprattutto investendo su una classe dirigente che ha già dimostrato coerenza, lealtà, serietà e spirito di abnegazione, valori ineluttabili della politica che non possono essere ridimensionati, inquinati o contrabbandati da qualunquismo o cariatidi che fanno della politica uno strumento d’interesse personale.
Fondamentale, conseguenzialmente, scegliere il candidato che più degli altri possa impersonificare questo programma, queste potenzialità, valori e qualità.
Mimmo De Michele
vice vicario provinciale Area popolare-Ncd
Avrebbe fatto più presto a dire : “Votate per noi che siamo stati i più bravi della classe”.Ecco un altro facente parte del “nuovo che avanza”…..