Sequestrati 2 milioni di euro di borse e loghi di noti marchi scoperti in un tir

BRINDISI – Sarebbero potute arrivare nei mercati di tutta Europa le borse contraffatte sequestrate dalla Guardia di Finanza di Brindisi e dall’Ufficio Dogane, che nel porto di Costa Morena hanno fermato un carico ingente di merce contraffatta: ben 4mila pezzi, dei marchi più noti e ricercati, ma non solo. Nei carichi di un articolato, anche loghi metallici, il tutto per un valore di circa 2 milioni di euro.  Denunciato il conducente del mezzo.

Borse di marchi amati e riconosciuti in tutto il mondo e loghi metallici palesemente contraffatti: sono circa 4mila le guardia di finanza sequestro borse 3borse sequestrate dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio Dogane durante i controlli nei mezzi in entrata nel porto di Brindisi e 150mila loghi di noti marchi ed aziende (per 1312 chili), per conferire al falso l’aura di un prodotto originale.

Il camion carico di merce contraffatta non è sfuggito ai servizi di vigilanza doganale potenziati all’interno del porto di Brindisi. Durante delle verifiche di routine avvenute sabato 20 febbraio, i militari del Gruppo Guardia di Finanza di Brindisi insieme a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno controllato un autoarticolato proveniente dalla Grecia.

conferenza stampa sequestro guardia finannza e dogana brindisiAlla guida del mezzo, un cittadino greco. L’articolato, con il suo carico, composto da 620 colli contenenti trolley da viaggio, era diretto in Spagna. Al controllo, però, il carico è parso disposto come una vera e propria scatola cinese: lungo tutto il perimetro dell’articolato, vi erano le scatole con la scritta Made in China contenenti trolley. Al centro del carico, però, il contenuto si trasformava in borse di ogni forma. Ma la sorpresa maggiore è stata nel ritrovarsi dinanzi ad alcuni sacchi di yuta, numerati e di cui veniva specificato il peso, contenenti i loghi dei marchi più prestigiosi e ambiti: Michael Kors, Yes Saint Laurent, Louis Vuitton, Chanel, Guess. Ai finanzieri e al personale dell’Ufficio Dogane non è rimasto che controllare ogni scatola per numerare i prodotti. Un lavoro non facile, che si è concluso nella giornata di ieri (22 febbraio). Per tutta la merce sequestrata è stato stimato un valore di circa 2milioni loghi contraffatti guardia finanza brindisidi euro.

I 150mila loghi contraffatti, tutti posti sotto sequestro, rappresentano la novità nelle operazioni di questo genere, poiché dà all’intero controllo un’importanza di rilevanza internazionale a tutto il sequestro: aver trovato i loghi fa supporre che vi siano punti di contraffazione sparsi per l’Europa e nello specifico in Spagna, luogo di destinazione del carico e del mezzo che lo trasportava. Un dato che emergerebbe dal fatto che non combaci la conta tra le borse (che in linea di massima, se trovate non complete di logo, possono essere loghi contraffatti guardia finanza brindisi 2sottoposte ad un sequestro amministrativo: pagata una multa, possono poi circolare liberamente) e i loghi sequestrati. “La numerazione dei sacchi di yuta, di cui veniva specificato il peso, fa presupporre che fosse merce con diversi destinatari – ha dichiarato il tenente colonnello Tiziano La Grua della Guardia di Finanza di Brindisi – In più, non va sottovalutato che il controllo del camion in transito è avvenuto di sabato, quando le case madri delle aziende produttrici dei noti marchi sono chiuse ed è quindi più difficile poter controllare in tempi brevi”. Non sarebbe da escludersi un mercato, quindi, ben organizzato che sceglierebbe Brindisi come punto d’accesso nel bacino del Mediterraneo, così come già avvenuto con grossi quantitativi di merce contraffatta sequestrata nel porto brindisino da Guardia di Finanza e Ufficio Dogane, che non si fanno trovare impreparati.

Il conducente del mezzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

BrindisiOggi

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