MESAGNE – Proseguono i controlli della Polizia Municipale di Mesagne per scovare le irregolarità nei conferimenti dell’indifferenziata, dopo la chiusura della discarica di Autigno. E se le multe fioccano, in città c’è anche chi si rimbocca le maniche per porre rimedio alle irregolarità degli altri.
Sono stati giorni di controlli fitti che non accennano a diminuire, quelli che hanno visto protagonisti gli agenti della municipale della città messapica. Ancora troppe le situazioni di criticità rilevate dagli operatori ecologici: plastica, metalli e vetro conferiti nei bidoni dell’indifferenziato sono state le sorprese più gradevoli trovate nei cassonetti dai dipendenti della Axa Gial Plast. In questi giorni, infatti, si stanno controllando ancora una volta i posti in cui i rifiuti non erano stati raccolti perché non conformi.
“Sebbene si colga nella cittadinanza una maggiore consapevolezza sulla necessità di fare al meglio la raccolta differenziata per ridurre il quantitativo e quindi i costi di smaltimento dell’indifferenziato, la situazione è ancora in evoluzione e molte sono le criticità rilevate, soprattutto a carico di alcuni condomini”, scrive il Comune di Mesagne, comprovando le proprie parole da una serie di foto che dimostrano quanta strada ancora ci sia da percorrere. Toccherà ai cittadini selezionare l’indifferenziato non smaltito e portarlo in piattaforma. E se nei prossimi giorni si avvierà una campagna informativa porta a porta per ribadire ai cittadini modalità e tipologie di conferimento, c’è chi non aspetta l’intervento dei vigili urbani.
Alcuni residenti in condomini di Mesagne si sono rimboccati le maniche e, guanti alla mano, si sono messi a selezionare i rifiuti del proprio caseggiato.
“Per colpa di pochi imbecilli che non rispettano la differenziata e per colpa di altri furbi che non vivono neanche nel nostro condominio e scaricano le loro buste nei nostri bidoni – scrive Roberto Sabato, tabaccaio e noto pokerista di Mesagne – oggi è toccato a me e a Vincenzo fare gli operatori ecologici, selezionare le buste e portarle alla piattaforma ecologica perché giustamente gli operatori veri si sono rifiutati di caricarla tutto mischiata come era”. Una situazione che si è creata, lì come in altri condominii, per incuranza e poco rispetto delle regole di civile convivenza.
Sabato lancia però un avviso, ironico ma non troppo. “Ora io mi rivolgo a tutti: se becco qualcuno che non rispetta le regole non lo denuncio, lo chiudo nei bidoni e porto lui o lei alla piattaforma. Promesso!”
BrindisiOggi
Commenta per primo