OSTUNI- Violenza, resistenza a pubblico ufficiale e porto d’armi, denunciati quattro persone.
Ad Ostuni gli uomini del locale commissariato, guidato dal vice questore aggiunto Gianno Albano, hanno effettuato durante la notte diversi posti di controllo identificando 90 persone e controllando 45 veicoli.
Durante il servizio ieri sera una pattuglia della polizia ha individuato per le vie del centro storico di Ostuni un’auto sospetta con a bordo due persone. Gli agenti hanno intimato prontamente l’alt ma il conducente della vettura ignorando l’ordine ha ingranato la marcia dando vita ad una folle corsa per la città rischiando più volte di investire i pedoni. Ne è nato un inseguimento. Alla fine gli agenti sono riusciti a bloccare l’autovettura. I due occupanti sono stati così identificati e condotti in commissariato. Qui gli agenti hanno scoperto che l’uomo alla guida non aveva la patente perché mai conseguita, che l’auto gli era stata affidata da una terza persona che l’aveva sottratta alla propria nonna.
Il terzo soggetto così è stato convocato in commissariato, una volta giunto negli uffici però ha dato in escandescenza contro i poliziotti.
D.G.V., 21 anni e C.M., 32 anni , entrambi di Ostuni e con diversi precedenti di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga, sono stati denunciati a piede libero in quanto resisi responsabili della rocambolesca fuga, segnalati alla Procura della Repubblica di Brindisi per il concorso nei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale con il conducente del mezzo multato inoltre di oltre 5000 euro per guida senza patente in quanto mai conseguita ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi.
Il terzo soggetto che aveva dato in escandescenza in Commissariato, identificato per C.C., 30 anni , anch’egli di Ostuni, con precedenti specifici, veniva denunciato per i reati di oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale.
Sempre durante i servizi di controllo un’altra pattuglia delle volanti in agro di Carovigno effettuava una perquisizione personale e veicolare nei confronti di un soggetto ritenuto sospetto.
Dubbi che, di fatti, venivano confermati con la perquisizione veicolare. L’uomo infatti a bordo aveva un coltellino a serramanico di genere vietato nonché un bastone di legno, tutto prontamente sottoposto a sequestro penale, visti anche gli innumerevoli trascorsi di Polizia a carico dell’individuo identificato per D.C.M., 59 anni, residente in San Michele Salentino con passati giudiziari per reati quali minaccia, appropriazione indebita, truffa, atti persecutori, guida senza patente e furto.
L’uomo, dopo le formalità di rito, veniva denunciato alla competente autorità giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
BrindisiOggi
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