BRINDISI-Non voglio essere identificati come un’associazione o un movimento politico, dicono di essere liberi, il loro obiettivo è quello di aprire un fronte di confronto sui temi più importanti per il futuro di Brindisi e creare una speranza per le nuove generazioni. È per questo che Left, l’associazione creata da molti esponenti dei Ds, oggi Pd, in primis Carmine Dipietrangelo, ieri mattina ha presentato il programma di attività del 2013. Il vuoto creato dai partiti politici intende colmarlo la cittadinanza attiva.
“Vogliamo alzare l’asticella del confronto sui più importanti temi- spiega Carmine Dipietrangelo– vogliamo creare speranza attraverso idee e progetti per il futuro. Abbattere i muri di questa città ormai vecchia”. Il confronto si svolgerà su diversi temi, dal pug per ridisegnare la città di Brindisi, ai problemi legati all’informazione, al rapporto magistratura e politica con il contributo di esperti del settore ed anche di altre associzioni. Un dialogo trasversale anche con chi ha radici diverse da quelle di “sinistra”, non a caso ieri alla conferenza stampa c’era l’architetto Tonino Bruno, esponente della scuola di formazione politica voluta da Domenico Mennitti.
Ogni tema produrrà un’iniziativa pubblica, tra queste anche la presentazione di alcuni libri come la nuova produzione di Massimo D’Alema “Contro corrente”. Il tutto sarà poi raccolto nei “quaderni brindisini di Left”. E in questo c’è molto di sinistra, lo dice il nome ma anche il metodo. Per il mese di febbraio l’attività si ferma così da evitare strumentalizzazioni politiche, ma poi si riparte. perché una cosa gli esponenti dell’associazione hanno capito durante la loro trascorsa attività: bisogna vivere il presente per costruire il futuro, imparando dal passato, avendo davanti gli occhi di nuovi giovani.
Lu.Po.
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