Impegno sociale brucia tutti nel tempo e candida Montanile a sindaco, gli altri nel pantano

BRINDISI- Qualcuno ha già le idee chiare e propone il primo candidato sindaco della città di Brindisi. Impegno sociale, il movimento che fa capo a Carmelo Palazzo, consigliere comunale uscente,  propone al centrosinistra la candidatura di Antonio Montanile.   Nome sostenuto dalla lista già pronta e compilata da 19 aspiranti consiglieri quasi tutti medici e avvocati:Capolista D’Onofrio Giampaolo medico, Sterpini Alfredo medico, Sernicola                 Sergio Medico, Bisanti Giancarlo medico, Romano Elisa  medico, Fischetto  Marcello medico, Carriero                 Oronzo medico, Toma Celestino medico, Strisciuglio Lorenzo  medico, Formosi   Alessandro avvocato, Calogiuri         Osvaldo  avvocato, Canario   Eupremio  avvocato, Marchetti  Antonella  avvocato, Contaldi Fernando                         Commercialista, Marzio Roma  Vincenzo imprenditore, Maggi Carmelo  Geometra, Goffredo    Nicola operaio Specializzato, Manfreda Anonio   Informatore Scientifico, Passiante, Filomena Manuela Laureata in Scienze Politiche.

Insomma sono i primi ad uscire allo scoperto mentre i maggiori partiti sono alla ricerca di un nome spendibile in una città che ha  perso la fiducia nelle istituzioni dopo gli avvenimenti degli ultimi 20 anni. Il Pd alle prese tra il notaio ex presidente Michele Errico e l’ex candidato sindaco consigliere comunale Roberto Fusco. La presenza di Errico limiterebbe però alleanze nel partito democratico almeno con i centristi, ma anche la candidatura di Fusco non trova il consenso di tutti i democratici. Intanto i due incontreranno a breve nuovamente Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune per un’ipotesi di alleanza di un progetto di centrosinistra che esclude aree di centro. Si cerca ancora di trovare un nome nuovo che  porti quella ventata di rinnovamento e che sia autorevole e credibili.

Problemi anche nel centrodestra con Forza Italia che non sa che pesci prendere non avendo creato terreno fertile per nessuno in questi anni, un partito che non è riuscito  a creare in questa città un leadership e far crescere nessuna figura di spicco.

Dall’altra parte ci sono fittiani, ai ferri corti con Berlusconi ma che potrebbero chiudere un occhio pur di raggiungere il ballottaggio. Al centro ci sono sempre i vicinissimi di Ferrarese che devono decidere se far parte di un  progetto con i moderati di Fitto, o mantenere il laboratorio con Pd.

Per ora nel centrodestra sembra bruciato il nome di Nando Marino, lui stesso dicendo di aver preso le distanza da Forza Italia ha chiaramente preso le distanza da tutto il centrodestra perché in caso di ripensamento sarà difficile spiegare agli elettori che improvvisamente i forzisti sono diventati i migliori di tutti.

In casa di Forza Italia sta lavorando alla ricerca di un candidato Angelo Rizziello, tornato alla ribalta nominato vicario del partito di Berlusconi a Brindisi. “Rizziello entro il 10 marzo dovrà presentare un nome- spiega Vitali, coordinatore regionale- altrimenti poi deciderà la segreteria regionale”.

Nel frattempo è spuntato il nome anche di Marcello Rollo, oggi presidente dell’Asi  alla fine del suo mandato.

Insomma di nuovo per il momento c’è quasi il nulla. Intanto ci sono movimenti civici a lavoro che stanno lavorando per proporre le alternative, mentre i 5Stelle che hanno già annunciato che non faranno alleanze con  nessuno come prevede lo statuto sono a lavoro per presentare un loro lista, tra i nomi dei candidati spunta quello di Fabio Leoci che negli ultimi tempi si era dato un pò da fare sulla stampa.

BrindisiOggi