BRINDISI – A partecipare allo sciopero dei vigili del fuoco poco meno di un terzo dell’intero personale. A stabilirlo, è il dirigente del comando provinciale Michele Angiuli che ha voluto diramare una nota stampa.
I dati sullo sciopero dei vigili del fuoco, svoltosi nella giornata di ieri (15 febbraio), secondo il dirigente del Comando brindisino, Michele Angiuli, non sarebbero veritieri.
“La percentuale di personale che ha aderito allo sciopero è del 29,09%”, scrive Angiuli, quindi ben al di sotto del 77% di cui le sigle sindacali impegnate nello stato di agitazione parlavano. E a dimostrazione di quanto dichiarato, invia uno specchietto con il numero delle unità di personale presenti in tutte le aree impegnate dallo sciopero: centrale, aeroporto, porto, Ostuni, Francavilla Fontana.
Nello specchietto, con i dati forniti dal Ministero dell’Interno, si riportano i dati relativi al personale operativo turnista (quello, cioè, che opera gli interventi di soccorso), operativo giornaliero (chi si occupa, nello specifico, di pratiche che riguardano le attestazioni prevenzione incendi, documenti in genere ma anche personale di altra natura, come magazzinieri, dipendenti della mensa) e amministrativo SATI (personale di segreteria).
“La stragrande maggioranza del personale condivide la condotta che ho sinora messo in atto, improntata da sempre al rispetto delle leggi e delle regole”, ha dichiarato Angiuli, che ha ricordato anche che dal suo arrivo, avvenuto il 15 settembre 2014, ha provveduto alla rivisitazione dell’organizzazione del comando provinciale, con la rotazione del personale e al recupero di fondi indebitamente percepiti dal 2010 al 2013.
“Il mio comportamento – continua il dirigente – è improntato alla legalità, non mi faccio influenzare o intimorire da chicchessia, non avrò alcun cedimento in futuro”.
Lo sciopero dei vigili del fuoco, a detta dei sindacati presenti ieri (Cisl, Uil, Usb e Conapo), ha visto l’adesione di 34 unità di soccorso e di 120 pompieri liberi dal servizio, che hanno appoggiato la coraggiosa scelta dei vigili del fuoco turnisti di scendere in piazza a protestare.
BrindisiOggi
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